TRADIZIONI DI NATALE - Bimbi fate i bravi e attenti ai Krampus / WEIHNACHTSTRADITIONEN - Wenn ihr nicht brav seid, nimmt euch der Krampus mit

Pubblicato: Lunedì, 09 Dicembre 2019 - Graziella Siciliani

krampus ilmamilioROMA (attualità) - Un'antica leggenda ancora fortemente seguita nelle zone di lingua germanica - VERSIONE IN TEDESCO

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Nei paesi di montagna sfilano personaggi travestiti da "diavoli del Natale" che hanno il compito di "punire i bambini cattivi". Quando pensiamo al Natale di solito pensiamo a renne, elfi, slitte, gente che sorride davanti ad un albero illuminato o ad un presepe: nessuno penserebbe a diavoli e demoni che puniscono i bambini, ma il natale è anche questo.

Nelle zone austro-ungariche e germaniche e in una gran parte del Trentino-Alto Adige, si usa far sfilare personaggi terrificanti travestiti da diavoli, la sera del 5 dicembre, accanto alla figura di "Nikolaus". Una manifestazione che tradizionalmente l'avvio al periodo dell'Avvento.

Un'usanza che risale al periodo pre-cristiano: la storia narra infatti che, in periodi di carestia, i giovani dei piccoli paesi di montagna si travestissero usando pellicce, pelli e corna di animale e rendendosi così irriconoscibili, derubavano i paesi vicini. Un giorno però si accorsero di non essere più da soli: tra loro c'era un vero demone riconosciuto dalle zampe a forma di zoccolo di capra: il Krampus. I ragazzi così corsero in paese, chiedendo al vescovo Nicola, di esorcizzare la mostruosa presenza. Così ogni anno i giovani del paese sfilano spesso accompagnati dalla figura di San Nicola, che al calar del sole scompare, lasciando liberi i "demoni" che terrorizzano, inseguono e frustano i giovani, spingengoli e dando dei colpi di verga sulle gambe, ma anche gli anziani non sono immuni alle cattiverie dei Krampus.

Una sfilata abbastanza mostruosa, fatta di maschere terrificanti, e suoni agghiaccianti, ma che vale la pena vedere, a distanza di sicurezza, almeno una volta nella vita.

Foto di 192635 da Pixabay

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DEUTSCHE VERSION

In den Bergdörfern treten "Weihnachtsteufel" auf, die die Aufgabe haben, "böse Kinder zu bestrafen" Wenn wir an Weihnachten denken, denken wir normalerweise an Rentiere, Elfen, Schlitten, Menschen, die vor einem beleuchteten Baum oder einer Krippe lächeln. Niemand würde an Teufel und Dämonen denken, die die Kinder bestrafen. In den österreichisch-ungarischen Gebieten und in einem großen Teil des Südtirol ist es üblich, am Abend des 5. Dezember neben der Figur des "Nikolaus" teuflische Gestalten zu zeigen.

Die Legende, aus der vorchristlichen Zeit besagt, dass in Zeiten der Hungersnot, jungendliche in den kleinen Bergdörfern, mit Pelze, Felle und Tierhörner verkleidet, nachbar Dörfer ausrauben, aber eines Tages stellten sie fest, dass sie nicht mehr allein waren. Unter ihnen befand sich ein echter Dämon, der an den Beinen, in Form eines Ziegenhufes, zu erkennen war. Die Jungen rannten ins Dorf und baten Bischof Nicholas, die monströse Präsenz auszutreiben. So ziehen durch die Stadt verkleidete Jugendliche , jedes Jahr, mit der Gestalt des Heiligen Nikolaus, der bei Sonnenuntergang verschwindet und die "Dämonen" freilässt, die monströse Kreaturen terrorisieren, jagen und peitschen, jungen Leuten, aber auch ältere sind nicht immun gegen die Bosheit des Krampus.

Eine ziemlich monströse Parade, furchterregende Masken und erschreckende Geräusche, die man aber mindestens einmal im Leben sehen sollte.