Grottaferrata, il dibattito su Via del Fico: la riflessione di un residente
Pubblicato: Giovedì, 05 Dicembre 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - la lettera: "L'amministrazione sta facendo orecchie da mercante e a fronte di ciò non credo che sia un demerito dei residenti chiedere di risolvere il problema"
ilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore, leggo un'ulteriore nota da parte di un movimento civico su via del fico, che ringrazia il comune circa la corretta apposizione di una segnaletica. Laddove tale movimento civico si riferisca al sottoscritto in merito alla sua affermazione “lo faremo senza la necessità di contattare chi non conosciamo...", posso dire che ciò non corrisponde a realtà. Questa mia affermazione è supportata da incontri personali avvenuti con alcuni esponenti politici locali, tra cui tale movimento civico, in cui esponevo quanto stava succedendo a via del fico. Uno di questi incontri è anche stato, guarda caso, oggetto di un articolo de “ilmamilio” del 10 febbraio 2019, giorno delle foibe, in cui sono presente nella foto dell’articolo insieme alle altre circa 15 persone e in cui si menziona anche la presenza del movimento civico in questione. Quantomeno, così si dimostra la conoscenza delle persone interessate. Quindi perché dire una cosa per un’altra? Perché cercare per forza lo scontro con queste frasi? Cui prodest? Anche alla fine dalla piccola manifestazione del 10 febbraio, colsi l’occasione per riprendere il discorso di via del fico con alcuni presenti tra cui anche esponenti e amici di tale movimento civico, ribadendo da parte mia e con spirito di collaborazione la disponibilità a portare avanti un discorso unitario in tale senso, con la sola richiesta di non usare simboli di partito, al più in una cornice civica. Voi li avete più sentiti? Così io…! Alla faccia del ruolo di un movimento che vuole “farsi promotore di una iniziativa tesa al coordinamento” di una precisa parte politica... se tanto mi da tanto…
Non entro in merito ad altro perché sono sicuro che il tempo sarà gentiluomo e ritorno a bomba sulla mia adorata via del fico, in qualità di residente e promotore della riqualificazione della strada tutta.
Una segnaletica di questo tipo è già stata apposta e poi rimossa in passato in diversi punti, con i soliti rattoppi del manto stradale, per poi ciclicamente ritornare al punto di partenza…quindi nulla di nuovo! Le buche e gli avvallamenti persistono e le riparazioni tampone hanno vita breve. Purtroppo, la nuova apposizione di segnaletica non fa altro che avvalorare quanto finora messo nero su bianco all'indirizzo del comune. Pertanto, non ritengo utile esaltare in maniera sproporzionata l'apposizione di una segnaletica quasi poi come merito personale (???) per tamponare un qualcosa di non definitivo e ritengo non opportuno prendere a canzonette le raccolte firme dei residenti protocollate al comune (nell’ultimo articolo il suddetto movimento civico parla di "scartoffie"..), per chiedere agli organi politici di intervenire in materia di sicurezza su tutta la strada.
Ci sono purtroppo tantissime altre buche e avvallamenti in via del fico che meritano attenzione, ma piuttosto che chiedere una recinzione per ognuno di essi (altresì, come proposto anche al tecnico del comune, sarebbe meglio segnalare inizio e fine strada con segnaletica di "strada dissestata") noi residenti abbiamo preferito chiedere di risistemare tutta la strada! Nello specifico, soffermandoci ad esempio solo per i tombini (e sul solo tratto ad elevata pendenza), ce ne sono 3 dal civico 76 direzione anagnina e almeno 4 direzione Grottaferrata centro, che mostrano la loro massima pericolosità soprattutto per i mezzi a due ruote e in presenza di forte pioggia, la quale ha portato anche ad allagamenti di alcune abitazioni limitrofe e della piazza situata a valle. Su questi, però, niente articoli di giornale e soprattutto niente bandierine. Quindi, tanto umore per nulla!
Con riferimento al progetto che il suddetto movimento civico vorrebbe presentare al sindaco, faccio presente che parlando con il tecnico dell'amministrazione questi aveva ben chiaro cosa andava fatto e che poteva attuare una progettualità ben precisa, ma le risorse comunali erano poche (...nonostante la presenza di un "tesoretto" dibattuto anche via giornale). Anche qui, nulla di nuovo!
Nel frattempo, l'amministrazione sta facendo orecchie da mercante e a fronte di ciò non credo che sia un demerito dei residenti chiedere di risolvere il problema alla radice tramite puntuali raccolte firme, ma il demerito resta in capo all'attuale amministrazione comunale che ignora noi poveri produttori di… “scartoffie”!
Direttore, resta l'amaro in bocca a forza di voler mettere bandierine qua e là, perché così facendo Grottaferrata sta diventando terra dello strillone di turno. Mi auguro solo che nessuno subisca un danno alla propria incolumità fisica (es. incidenti stradali) e/o patrimoniale (es. allagamenti abitazioni) in conseguenza della situazione complessiva di via del fico.
Grazie per la sua attenzione
Massimo Vinci
Commenti
Purtroppo per lui ha incontrato solo quelli che vogliono vivere (a) Grottaferrata come vogliono solo loro! Come hanno sempre vissuto = sparlare su tutto e su tutti!
Tant'è che la "costituente" della destra, il NON eletto, la vuole a sua immagine e somiglianza. È rassicurante!
A Grottaferrata più si parla e meno si agisce è il toccasana per gli EX di sempre. Così nessuno potrà dire "IO ho fatto, IO ho risolto" tutti mediocriamente uguali
Il sig Massimo ha contro chi ha uno spropositato culto della SUA persona.
È il capo che detta la linea
Arrotini, ombrellai e svuotatori di cantine sono utilissimi.
Gli strilloni webeti di turno, EX&ex, nel silenzio solitario del web, DALLA li ricorda nel "disperato erotico stomp"