Ariccia: ESABAC in rete, un modello europeo
Pubblicato: Giovedì, 28 Novembre 2019 - Redazione attualitàARICCIA (attualità) - tra gli ospiti intervenuti alla cerimonia la Dr.ssa Elisa Refrigeri, vicesindaco del Comune di Ariccia
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Sabato 9 novembre presso l'Auditorium del liceo linguistico James Joyce, il Dirigente Prof. Roberto Scialis, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi di Baccalauréat e a dieci anni dalla nascita del dispositivo Esabac (rilascio del doppio diploma italo-francese), ha firmato un accordo di “Rete Regionale Esabac Lazio” che si prefigge in maniera prioritaria l'elevata qualità del percorso scolastico, da perseguire attraverso azioni mirate. Il Dirigente dopo i saluti istituzionali ha illustrato la storia del percorso e il modello specifico EsaBac del Liceo James Joyce.
Tra gli ospiti intervenuti alla cerimonia la Dr.ssa Elisa Refrigeri, vicesindaco del Comune di Ariccia che, dopo aver rivolto i complimenti ai ragazzi giunti alla conclusione del percorso EsaBac e richiamato la collaborazione tra amministrazione e scuola, ha presentato la neo “Associazione Europea dei Viaggi di Goethe – Grand Tour” di cui il Comune di Ariccia è tra i soci fondatori.
Ospite d'eccellenza della matinée è stata la Dr.ssa Anne Darmouni, addetta alla cooperazione linguistica ed educativa dell'Ambasciata di Francia – Institut Français Italia, la quale ha consegnato il Baccalauréat alle classi Esabac diplomatesi per prime, negli anni 2017/18, 2018/19.
La Dr.ssa Darmouni, rivolgendosi agli studenti diplomati, agli alunni delle classi della sezione Esabac e ai genitori presenti, ha illustrato la dinamica metodologica del percorso EsaBac e la sua importanza per il proseguimento degli studi universitari e per il futuro lavorativo degli studenti. La formazione EsaBac offre agli studenti degli ultimi tre anni di scuola secondaria superiore una formazione integrata basata sul sullo studio approfondito della lingua e della cultura del paese partner con un’attenzione specifica allo sviluppo delle competenze storico-letterarie e interculturali, acquisite in una prospettiva europea e internazionale. La dimensione europea del dispositivo bilaterale è dimostrata, come ha precisato la relatrice, dal fatto che in Europa nasce l'AbiBac tra la Francia e la Germania nel 1994, poi il BachiBac tra la Francia e la Spagna nel 2008, successivamente l'EsaBac nel 2009 e infine nasce sempre in Italia, nel 2016, l'EsaBacTechno. L’addetta alla cooperazione per il francese ha espresso apprezzamento per il modello EsaBac specifico del Liceo James Joyce che prevede, in orario curricolare, nel primo biennio un potenziamento linguistico e nel triennio due ore aggiuntive di Storia oltre alle due ore previste veicolate in lingua francese.
Fra i relatori intervenuti all'incontro anche la prof.ssa Fiorella Mariani, docente di storia e filosofia e Presidente dell'Associazione Amici del Joyce, ha manifestato il suo apprezzamento, in particolare, riguardo agli effetti dell’insegnamento della Storia proposto nel percorso EsaBac. Per la prof.ssa Mariani, il percorso lineare, cronologico seguito dalla scuola italiana si integra perfettamente con l’approccio di tipo problematico francese e l’effetto conclusivo dell’incontro di questi due metodi conduce all’elaborazione di un approccio diversificato, allarga la capacità di interpretazione e dà la possibilità agli studenti di acquisire un metodo di approccio più critico verso i fenomeni storici.
La Dr.ssa Darmouni ha inoltre presentato alcune delle attività culturali e formative specifiche che l’Ambasciata di Francia – Institut Français Italia promuove per le sezioni EsaBac, in particolare il premio letterario Goncourt - Le choix de l’Italie e l'alternanza scuola lavoro, oggi PCTO (formazione teorica per l'intervento successivo dei ragazzi presso gli istituti comprensivi). La docente referente Esabac del Liceo J. Joyce, prof.ssa Marina Pellegrini, ha illustrato le esperienze dei ragazzi diplomati, in relazione a quanto proposto dall'Institut Français, nonché i progetti scolastici in itinere e futuri: scambi di classe ed individuali nei paesi francofoni (attività volte al potenziamento linguistico e all'integrazione culturale); corsi di certificazione linguistica Delf e Dalf, conferenze all'École Française de Rome, attività di Orientamento per proseguire gli studi in Francia e collaborazioni con l'Académie de France di Villa Medici a Roma.
Nel corso della cerimonia è stato più volte sottolineato dai relatori l’alto valore di questa formazione integrata che, favorendo il confronto, la cooperazione e i processi di mobilità, fornisce agli studenti le chiavi per orientarsi con più disinvoltura nella complessità del mondo contemporaneo preparandoli a diventare autentici cittadini europei.