Colonna- aumento tari del 35% - minoranza chiede urgente “consiglio comunale in adunanza aperta” o assemblea pubblica

Pubblicato: Lunedì, 25 Novembre 2019 - redazione attualità

 

Risultati immagini per colonna minoranzaCOLONNA (attualità) - La nota delle minoranze

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

Riteniamo che l’informazione costante ai cittadini ed il loro coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica, siano elementi fondamentali affinchè un’Amministrazione effettui scelte sempre più condivise e vicine alle esigenze della propria comunità!

E’ quanto dichiarano i consiglieri di minoranza Fabio Pochesci,SaraPerfili, Alessandro Gelpi e Cristian Romagnol.

Durante questi giorni i cittadini di Colonna, che avevano già terminato di pagare la costosissima tari nel mese di settembre, si stanno vedendo recapitare una ulteriore rata tari senza alcuna spiegazione e con poco preavviso da parte dell’amministrazione comunale, un vero e proprio salasso che la giunta e gli uffici non potevano non conoscere quando, prima della campagna elettorale, sbandieravano una diminuzione del costo tari 2019 del 10%.

Il Sindaco Giuliani ha già tradito con i fatti ciò che ha scritto e promesso solo pochi mesi fa, nelle proprie linee programmatiche sul tema della partecipazione e della riduzione dei costi.

I sottoscritti membri del gruppo di minoranza Uniti X Colonna, già dal consiglio comunale del 29 luglio dove si prevedeva questo salasso, hanno votato contro ed informato i cittadini attraverso comunicati e manifesti ciò che stava accadendo.  Subito dopo hanno depositato una mozione per l’annullamento della delibera a dir poco azzardata… che prevedeva l’aumento del 35% a causa di un “recupero variazione ruoli tares/tari ordinaria 2013/2018”. Ma, ancora una volta, Giuliani e compagni ci hanno beatamente ignorato.

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 E’ per questo motivo che il Gruppo Uniti X Colonna ha deciso di avvalersi di tutti gli strumenti istituzionali a disposizione per favorire la più ampia partecipazione possibile. Pertanto ha deciso di richiedere un consiglio comunale aperto, dove tutti i cittadini e le associazioni possano partecipare e intervenire e dove tutti finalmente possano capire ed ascoltare le motivazioni di questa scelta scellerata dalle parole del Sindaco. Nel frattempo stiamo valutando anche altre azioni di cui vi terremo informati nei prossimi giorni.