Burioni a RadioSei: sì, i vaccini e le medicine "alternative". Ma... "Se non pensa la Lazio a portare trofei a Roma..."

Pubblicato: Mercoledì, 06 Novembre 2019 - redazione attualità

BurioniRoberto ilmamilioROMA (attualità) - Il famoso medico pesarese è lazialissimo convinto

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Paladino dei vaccini, oppositore della medicina omeopatica (non in maniera tranchant, ma insomma, e lo spiega nel suo recente libro edito da Rizzoli), Roberto Burioni è anche un laziale tanto d'importazione quanto con enorme convinzione e grande conoscenza del tema.

Ieri il medico pesarese è intervenuto ai microfoni di RadioSei ribadendo la sua fede. "D'altra parte - ha detto in uno dei passaggi più significativi di un intervento più che gradevole - a Roma qualcuno deve pur portare trofei". Ovvero: "Meno male che a vincere pensa la Lazio".

In merito all'omeopatia, presentando il suo libro sulla pagina Facebook, Burioni scrive.

"Così come una medaglietta raffigurante san Cristoforo incollata sul volante non è un «airbag alternativo», così come un estintore pieno di cherosene non è un «estintore alternativo», la "medicina alternativa" non è nulla e, fino a prova contraria, non ha alcuna utilità nel mantenere o nel recuperare la salute. Per essere precisi, non esiste una «medicina alternativa»: esistono invece pericolose quanto inefficaci alternative alla medicina tradizionale. In quali casi la cosiddetta «medicina alternativa» può sembrare efficace? La risposta è semplice: se voi smontate l’airbag della vostra auto e lo sostituite con la medaglietta di san Cristoforo, protettore degli automobilisti, non vi accorgerete di nessuna differenza se avrete la fortuna di non essere mai coinvolti in un incidente".

Una posizione che, chiaramente, sta facendo molto discutere.

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