Grottaferrata, il dibattito sul 'consumo di suolo' in città prosegue
Pubblicato: Domenica, 03 Novembre 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) – E’ ancora una volta Lengheru Neru a portare avanti delle riflessioni
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo:
"Prendiamo spunto dall’ultimo articolo pubblicato da un cittadino di Grottaferrata proprio sul consumo di suolo, per fare una breve riflessione su questo argomento, sperando di sensibilizzare e far riflettere l’amministrazione sul problema.
Sappiamo tutti benissimo che ogni metro di suolo cementificato è perso per sempre, o comunque perso per almeno un centinaio di anni e più, per cui ci chiediamo, forse ingenuamente, perché non provvedere a riutilizzare grandi spazi costruiti, ma ad oggi inutilizzati.
Un comune ed un’amministrazione seria facendo una breve riflessione, creerebbe le condizioni perché questi spazi siano riutilizzati a tutto vantaggio per l’intero paese.
Ci riferiamo in particolare, al convento delle suore della divina provvidenza (via Domenichino), al convento dei rogazionisti di Valle Violata, al convento S. Bonaventura (sopra le fonti di Squarciarelli), alla Bazzica (sulla via di Frascati), alla villa di Faruk (ex villa Dusmet), ecc.
Quantità di metri cubi vuoti ed inutilizzati, lasciati al degrado, quando una politica accorta avrebbe potuto, e potrebbe, aiutare il settore dell’edilizia senza utilizzare un metro cubo in più.
Ma tant’è, visto che l’amministrazione è allo sbando e non si sa dove punti la prua, come direbbe Dante “Nave sanza nocchiere in gran tempesta”, uno sbando tale per cui non riesce non solo a governare l’urbanistica, ma dopo sei anni dalla prima delibera del Commissario Prefettizio non è riuscita ad espropriare ancora una piccola costruzione, ultimo impedimento del passaggio Santovetti.
Associazione U LENGHERU NERU"
