Il medico condotto di Ciampino collezionista compulsivo con in casa milioni in opere d'arte rubate
Pubblicato: Giovedì, 14 Settembre 2017 - redazione cronaca
CIAMPINO (cronaca) - I carabinieri hanno recuperato opere per 7 milioni di euro. Le indagini partite dopo un furto in una chiesa nella provincia di Isernia
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Una storia dai contorni ancora completamente da chiarire e che vede un medico condotto e medico legale residente a Ciampino quale acquirente finale di numerose opere d'arte rubate ora recuperate dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
E' servito più di un anno di indagini ai militari coordinati dai procuratori di Isernia, Paolo Albano e Velletri, Francesco Prete per scoprire e disarticolare la vasta organizzazione con sede a Scampia, nel napoletano che si era specializzata proprio in questo genere di furti di arte sacra perpretrati soprattutto ai danni di piccole chiese e conventi isolati e privi di sorveglianza.
Più di 100 opere in tutto, frutto di 24 furti per un valore di oltre 7 milioni di euro tra il nord della provincia di Caserta e la provincia di Isernia (LEGGI l'articolo di ieri): il primo colpo, più di un anno fa, quello del quadro di San Michele Arcangelo (risalente al XVI secolo) dalla chiesa di Monteroduni, proprio in Molise.
Il colpo di scena, come detto, in casa del medico di Ciampino dove i carabinieri hanno trovato opere d'arte praticamente in ogni stanza ed il procuratore capo della Procura di Velletri, Francesco Prete, non ha esitato a definire la famiglia affetta da mania compulsiva all'acquisto di pezzi da collezionismo.
Foto Ansa
