Rocca di Papa, Massimo Litta si dimette da segretario del PD. Aderisce a ‘Italia Viva’

Pubblicato: Lunedì, 14 Ottobre 2019 - redazione politica

Rocca di Papa (politica) - Il quadro politico in città si muove ancora

ilmamilio.it

Con una lettera inviata ai dirigenti locali e nazionali del Partito Democratico, Massimo Litta ha rassegnato le sue dimissioni da segretario locale del PD a Rocca di Papa.

Per lui si aprono le porte di 'Italia Viva', la nuova formazione costituita da Matteo Renzi, che nella cittadina castellana conta già due circoli.

Questa la lettera di dimissioni:

“Cari democratici,

con la presente lettera intendo comunicarVi, formalmente, la mia decisione di aderire, con entusiasmo, al  nuovo partito politico “Italia Viva”; pertanto lascio il Partito Democratico dimettendomi da tutti gli incarichi  ad oggi ricoperti vale a dire la Segreteria del circolo di Rocca di Papa e il ruolo di membro della assemblea  provinciale del partito. 

La mia scelta è frutto di una lunga riflessione nella quale hanno avuto un peso determinante le scelte ed il  modus operandi della nuova Segreteria Nazionale del partito che, di fatto, ha sancito il fallimento politico e  ideale dell’esperienza iniziata nel 2007, col superamento dei DS e de LA MARGHERITA, nella quale avevo  fermamente creduto fin dalla fondazione.  

consorzio ro.ma

Non  vi  nascondo  che  ho  ritenuto  un  grave  errore  strategico  quello  di  coinvolgere,  nella  mozione  congressuale, parte del vecchio gruppo dirigente che ha lavorato ad affossare il PD alle elezioni del 4 Marzo  2018.  

Negli anni passati, da una parte vi è stato chi ha cercato di costruire davvero il PD, un partito nuovo della  rivoluzione democratica, dall’altra chi resisteva al cambiamento, combattendo contro il disegno innovatore  che scombinava i piani di chi voleva, a tutti i costi, continuare a gestire la “vecchia” politica attraverso un  nuovo partito.  

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un partito dilaniato da divisioni, correnti, veti e ripicche personali nel  quale, mi piange il cuore dirlo, non mi riconosco più. 

Ho deciso di aderire a questo progetto politico lanciato da Matteo Renzi perché credo con fermezza che nel  nostro Paese si possa finalmente costruire una nuova “casa” dove si possa riallacciare il dialogo con la  società civile, con i delusi, gli astenuti, gli indignati e gli esclusi. 

Voglio contribuire a costruire un partito “progressista e riformista” dove apportare la mia esperienza  politica che nasce, orgogliosamente, dalle giovanili del Partito Socialista Italiano, per poi passare, dopo la  scomparsa del PSI, per l’esperienza entusiasmante con La Margherita.  

Sogno un partito al cui interno ci sia una voce comune ed una linea politica univoca.    Credo che Italia Viva sia un positivo e coraggioso tentativo di sostenere lo sforzo del campo riformista e  progressista, plurale ed inclusivo; sensibile alle diverse esigenze dei territori e aperto al civismo.   

Sono onorato per aver rappresentato in questi anni il Partito Democratico e sono certo di aver dato sempre  il massimo nel mio impegno politico e di rappresentanza. 

Per questi motivi e con la voglia di continuare a svolgere la mia attività politica con entusiasmo nel nuovo  partito “Italia Viva” dichiaro le mie dimissioni dal PD. 

Colgo  l’occasione  per  ringraziare  tutti  i  democratici,  in  maniera  particolare,  tutti  coloro  che  hanno  collaborato con me in questi anni per far crescere il partito a Rocca di Papa. Una menzione speciale va al  segretario provinciale Rocco Maugliani per la stima che mi ha sempre dimostrato e per il valido sostegno  quando, ai primi tempi della mia segreteria, fui fatto oggetto di vili attacchi personali che di politico  avevano ben poco. 

Un caro saluto. 

Massimo Litta"