Albano, parte al liceo Foscolo il progetto sulla scrittrice Alda Merini

Pubblicato: Sabato, 28 Settembre 2019 - redazione attualità
Albano Laziale (attualità) -  Patrocinato dal Cnr, al via lunedì
 
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“Ricordami il pensiero della vita”. Con questo verso, si appresta a prendere il via il progetto, patrocinato, tra gli altri, dal Centro di Ricerca Nazionale (CNR), che aprirà le porte del mondo di Alda Merini ai giovani classicisti del liceo “Ugo Foscolo” di Albano in questo anno scolastico. L’iniziativa, nata da un’idea della professoressa Anna Valeri e da Martina Nasini, si è trasformata, attraverso mesi di organizzazione e studio, in una vera e propria realtà, sempre più importante; dalla regione Lazio alla Facoltà di Lettere dell’università di Tor Vergata, dal Comune alla “Casa delle Arti” di Milano (spazio Alda Merini ovviamente), sono molte e variegate le istituzioni di cui è stata attirata l’attenzione e che vogliono partecipare.
 
Le referenti del progetto sono state sostenute dall’appoggio convinto del dirigente scolastico Lucio Mariani, che ha accettato l’impegnativo incarico di introdurre la manifestazione lunedì 30 settembre, nell’Aula Magna del Liceo. I primi incontri ( 30 settembre, 24 ottobre, 9 novembre) si svolgeranno nell’Aula Magna del Liceo, dalle ore 10.20 alle ore 13.10 e sono riservati agli studenti delle classi quinte, mentre sabato 9 novembre, dalle ore 15.30 alle 16.30, il progetto si concluderà con un incontro aperto al pubblico, nell’Aula Consiliare del Comune di Albano.  
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I ragazzi saranno guidati in questo viaggio da un team di esperti, che in quattro incontri complessivi scatteranno una panoramica a 360 gradi sull’essenza del poeta (come amava definirsi) milanese. Grazie a una didattica pensata per essere interdisciplinare, si intrecceranno analisi poetica (prof.ssa Anna Valeri), fotografia (Martina Nasini), psicologia  (dott.ssa Anna Martella), musica (Associazione culturale “La Terzina”), testimonianze (dott. Gianfranco Carpine), in un mosaico che rispecchia la complessità della personalità di Alda Merini e della sua produzione letteraria immensa, impossibile da ricostruire per intero.  
 
Interverrà, collegato in videochiamata Skype, Giuliano Grittini, il fotografo che con i suoi flash ha ritratto Merini senza veli, in una nudità che ancora sconvolge e fa riflettere.  L’intero svolgimento progettuale, inoltre, godrà della collaborazione del dott. Daniele Priori (Ufficio stampa del Comune di Grottaferrata), che seguirà il corso degli eventi giornalisticamente e aiuterà, con la sua esperienza, la redazione del giornale scolastico; infatti, i membri della redazione de “Le Risposte dell’Ortis” saranno chiamati a dare una testimonianza cartacea del progetto, utile anche al CNR, probabilmente con un numero speciale sull’artista, come già lo scorso anno, quando, al termine della cogestione, è stato redatto un numero speciale su De Andrè.  
 
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Si ricorda ancora, a chiunque avesse curiosità e interesse, che il 9 novembre, dalle ore 15.30 alle 18.30, ci sarà l’appuntamento finale, con ingresso libero al pubblico, presso l’Aula Consiliare del Comune di Albano: il sindaco Nicola Marini e l’assessore Alessandra Zeppieri introdurranno la manifestazione che prevede la presentazione di due libri di Ornella Spagnulo (dottoressa di ricerca all’Università di Tor Vergata), con poesie inedite che, magari, getteranno nuove luci su Alda Merini.  Interverranno i professori Rino Caputo, Aldo Onorati e la prof.ssa Florinda Nardi, che introdurrà il lavoro e l’intervento di Ornella Spagnulo. Poesie e interviste a Merini saranno lette a cura degli studenti del Foscolo; interventi musicali saranno scelti e proposti dal M° Mario Alberti. " Non finisce qui, però, perché agli alunni e ai docenti verranno dati due questionari, dice il preside del liceo Lucio Mariani, con l’intento di studiare come la percezione delle tematiche trattate - follia, arte, inclusione sociale -  possa cambiare dopo essere entrati in contatto con il mondo di un poeta che le ha vissute e, soprattutto, ne ha fatto materia privilegiata per le sue liriche.  
 
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La novità di questo modus operandi è di confrontare e analizzare l’atteggiamento, potenzialmente diverso, di studenti e insegnanti e di avvicinare le due generazioni, spesso troppo divise, anche da barriere “tecnologiche”. La speranza è di farle incontrare nel segno di Alda Merini, un’artista senza tempo e capace di colpire, con le sue liriche immortali, chiunque venga a contatto con esse, che sia un membro della “beat generation” o un millennial . Non sarà sicuramente facile trattare di una personalità così controversa e mai compresa veramente dalla società italiana, continua Mariani,  sebbene abbia lasciato un segno profondissimo sulla cultura del nostro Paese, ma è una sfida che vale la pena accettare. A pochi giorni dal taglio del nastro, tutti i partecipanti sono pronti a salpare, ognuno dalle proprie postazioni, per far conoscere ai ragazzi un mondo pieno di dolore e meraviglia, di verità e contraddizioni, per dimostrare che i ragazzi sono ancora capaci di emozionarsi per la poesia e che la bellezza può ancora salvare un mondo sempre più apatico ".