Ciampino, Persico: "Partito socialista, De Pace e Testa si facciano da parte"
Pubblicato: Giovedì, 29 Agosto 2019 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - Una nota da parte dell'ex segretaria cittadina
ilmamilio.it - nota stampa
Da Eleonora A. Persico riceviamo e pubblichiamo.
"Con il primo Consiglio comunale del 30 luglio 2019, ripetuto in seconda convocazione il giorno 5 Agosto 2019 per motivi procedurali, è stata sancita ufficialmente la fine del Partito Socialista dalle Sedi Istituzionali di Ciampino. Il simbolo del PSI infatti è sparito dal Consiglio Comunale, dopo una tradizione locale storica, non essendo contenuto in nessuna delle liste elettorali presentate.
Chi avrebbe dovuto presentare il simbolo del PSI?
La crisi politica che si è aperta all’interno del Partito Socialista di Ciampino, proprio a ridosso di questa ultima tornata elettorale, mette in discussione l’attuale leadership del PSI e la dirigenza locale che ne ha sostenuto le scelte. Con le recenti elezioni amministrative il facente funzioni di Segretario politico di Sezione Paolo De Pace, il capogruppo della lista civica Mauro Testa e il gruppo dirigente locale hanno creato una situazione di grave imbarazzo per tutti socialisti ciampinesi che non hanno potuto votare il proprio simbolo nella coalizione di centrosinistra capitanata da Giorgio Balzoni.
In qualità di ex Segretaria politica della Sezione Psi di Ciampino e Vicesegretaria Regionale Psi, alla presa d’atto della situazione di rischio per la sopravvivenza del Partito, anche in caso di vittoria della coalizione di appartenenza, la scrivente chiedeva al De Pace la convocazione di un Direttivo Straordinario (visto che l’organo politico del direttivo era stato sospeso per tutta la durata della campagna elettorale) volto a discutere democraticamente sulla sorte del simbolo, dato che anche la seconda lista, quella del Partito, era stata soppressa arbitrariamente.
Il De Pace, già in accordo con il capolista Testa, non prendeva in considerazione la richiesta.
La scrivente pretendeva con fermezza che venisse fatto un comunicato stampa ad indicare i nominativi della componente socialista presente nella lista, affinché fosse facilmente identificabile dagli elettori, comunicato che venne formulato in modo generico.
Ora, viste le gravi responsabilità che hanno impedito al popolo socialista di riconoscersi nel simbolo identitario, e che hanno determinato la sparizione dello stesso con la perdita del consigliere comunale di riferimento per tutta la durata della prossima legislatura, e vista soprattutto la gestione autocentrata del Partito, che da ben dieci anni continua a non conquistare alcuna forma di governabilità, con la perdita di tutte le competizioni elettorali nei vari livelli e su tutti i fronti, si invitano Paolo De Pace, unitamente al gruppo dirigente responsabile del naufragio del Partito Socialista a Ciampino, tra cui spicca il Mauro Testa con i suoi accoliti, a farsi da parte, per permettere quel cambiamento, ormai imprescindibile, attraverso l’individuazione di figure nuove, coraggiose, che possano riunire tutto il popolo socialista ciampinese nei veri ideali del Socialismo Europeo, che oggi è fondamentale sostenere con coraggio e forza dialogante. E siamo in ritardo!
Altrimenti le condizioni idonee per una profonda riflessione sugli errori e sulle strategie politiche future sono mancanti".
