Tre considerazioni sono d'obbligo:
1. Le 220 tonnellate di abiti usati che i cittadini di Albano Laziale hanno conferito nei cassonetti gialli di Humana sono certificate fino all'ultimo grammo. Sappiamo esattamente come è stato impiegato il ricavato, quali popolazioni del Sud del Mondo sono state aiutate e come. Senza parlare dei progetti di solidarietà di carattere locale.
2. Anche quest'anno lo sforzo dei cittadini di Albano si tradurrà anche in un progetto su Albano. Per il quarto anno, infatti, ad ottobre insieme all'Assessore Alessandra Zeppieri conferiremo agli studenti più meritevoli di Albano un contributo economico per il proseguimento dei loro studi.
3. Fa particolarmente piacere che in questa speciale classifica subito dopo Albano, al terzo posto, compaia il Comune di Velletri. Questo risultato testimonia ancora una volta che la cooperazione di città sul territorio con l'adozione di progetti comuni comporta sempre dei risultati estremamente positivi. Complimenti all'amico Luca Masi.

Tutto questo ragionamento porta ad un'unica conclusione. Mancano 4 mesi alla fine del 2017. Cittadini di Albano abbiamo 34.031 ragioni in più per portare i nostri abiti usati nei contenitori di Humana. Odio arrivare secondo. Anche a livello nazionale".

Così Luca Andreassi, delegato ai rifiuti di Albano Laziale, sulla sua pagina Facebook