Grottaferrata, sancita la surroga dell'assessore del Faro. Silurato Di Bernardo

Pubblicato: Venerdì, 07 Giugno 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Oggi nella riunione di maggioranza Andreotti ha ricordato gli accordi elettorali. In Giunta subentra Prima Grottaferrata: contrari Garavini e Pavani

ilmamilio.it - nota stampa

Il giorno 6 giugno alle ore 19 si sono riuniti i capigruppo della maggioranza politica che sostiene il sindaco Luciano Andreotti.
Erano presenti, oltre al sindaco, i consiglieri capigruppo Bosso, Cocco, Garavini, Pompili. Alla riunione il sindaco ha invitato anche la presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini, il vicesindaco Luciano Vergati e la consigliera Veronica Pavani.
In apertura di riunione il sindaco ha ricordato gli accordi intercorsi nella sua maggioranza all’atto della costituzione della nuova Amministrazione. 
In quella sede la formazione politica Prima Grottaferrata, al fine di facilitare la composizione della giunta municipale, rinunciò ad esprimere un suo assessore a favore del raggruppamento Il Faro (che espresse Mirko Di Bernardo come suo assessore, ndr).
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In quella circostanza il sindaco affidò al consigliere Cocco, rappresentante della formazione politica Prima Grottaferrata, una serie di importanti deleghe operative. Nella medesima sede fu anche stabilito che, dopo un certo lasso di tempo, vi sarebbe stato un perfetto avvicendamento di ruoli tra le due formazioni politiche.
In attuazione di questo accordo il sindaco ha ribadito, dopo averlo ripetutamente dichiarato in numerose riunioni politiche, di voler quanto prima assegnare al gruppo Prima Grottaferrata un ruolo assessorile, conferendo contestualmente a Il Faro una serie di importanti deleghe operative. 
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A questa chiara impostazione sindacale hanno aderito tutti i presenti ad eccezione del capogruppo Massimo Garavini e della consigliera Veronica Pavani che hanno espresso dissenso e riserve. 
Sulla scorta degli esiti della riunione, il sindaco procederà all’attuazione dell’accordo a suo tempo stabilito con i raggruppamenti politici che sostengono la sua maggioranza.