Sts Frascati: lunedì 4 settembre scadono i termini per le candidature da direttore generale dell'Azienda speciale

Pubblicato: Giovedì, 31 Agosto 2017 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Dopo l'avviso postato sul sito istituzionale della Multiservizi, il bando di selezione è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Appena 10 giorni, in pieno agosto, di finestra temporale per inviare la domanda

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Cotto e mangiato. Scadono il 4 settembre, lunedì prossimo, alle ore 12 i termini per la presentazioni delle domande di partecipazione alla selezione annunciata dall'Azienda speciale Sts Multiservizi di Frascati in merito alla ricerca di un nuovo direttore generale che sosituisca Paride Pizzi, ormai giunto a fine mandato (LEGGI l'articolo del 17 agosto).

L'avviso, postato sul portale web dell'Azienda speciale, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il 24 agosto. Da quel momento, come chiaramente indicato nell'avviso, sono scattati i 10 giorni utili per inviare le proprie candidature.

Una finestra temporale strettissima, peraltro in pieno agosto, per applicare la propria candidatura.

Alcuni stralci del bando: l'incarico del nuovo direttore generale della Sts - sostanzialmente equiparato anche sul piano retributivo ad un dirigente comunale - durerà 3 anni. Rinnovabili.

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ART. 1 – REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALLA SELEZIONE

Alla presente procedura sono ammessi coloro che, alla data di scadenza del presente avviso, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. a)  cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione europea;

  2. b)  godimento dei diritti politici e civili;

  3. c)  per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;

  4. d)  conoscenzadiunalinguastraniera;

  5. e)  idoneità psico-fisica allo svolgimento della funzione specifica;

  6. f)  età anagrafica compatibile con i limiti previsti dalla vigente normativa in materia pensionistica;

  7. g)  non aver riportato condanne penali passate in giudicato, né procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi della vigente normativa in materia, di poter costituire rapporti contrattuali con enti pubblici e pubbliche amministrazioni;

  8. h)  non essere stato destituito, dispensato, decaduto o licenziato da altre pubbliche amministrazioni;

  9. i)  qualificazione professionale attestata dall’aver svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati, ovvero aziende pubbliche o private, con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni apicali e/o dirigenziali;

  1. j)  adeguata preparazione universitaria comprovata dal titolo di laurea specialistica nuovo ordinamento o laurea secondo vecchio ordinamento;

  2. k)  non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità e incompatibilità previste dal d.lgs. 8 aprile 2013 n. 39.

I requisiti di cui ai punti a, b, c, e, f, g, h, k che precedono, dovranno altresì permanere anche ai fini dell’assunzione del candidato scelto in esito di procedura.

Si specifica che la qualificazione professionale acquisita per almeno cinque anni nello svolgimento di funzioni apicali e/o dirigenziali, presuppone una generale autonomia gestionale rispetto al titolare delle funzioni di indirizzo e di controllo e la diretta responsabilità nell’organizzazione e nella gestione delle risorse umane, strumentali, economiche e finanziarie di strutture organizzative complesse pubbliche e private. L'attività di direzione deve riferirsi all'intera organizzazione dell'ente, azienda, struttura ovvero a una delle principali articolazioni organizzative e/o funzionali degli stessi.

Ai fini della presente procedura selettiva comparativa non sono valutate le esperienze lavorative riferite ad attività libero professionali, quelle di mera consulenza, né, nel caso di enti ed aziende private, quelle esercitate quali componenti di organi di amministrazione senza deleghe o con deleghe residuali non configurabili tra quelle previste al periodo che precede (è invece ammessa la candidatura per la figura di amministratore delegato e/o presidente del consiglio d’amministrazione munito di deleghe gestionali proprie dell’amministratore delegato).

Il partecipante alla selezione nella propria candidatura e nel proprio curriculum vitae dovrà puntualmente specificare, a pena di inammissibilità, le funzioni apicali e/o dirigenziali svolte nel quinquennio.

[...]

  1. ART. 4 - VALUTAZIONE DEI CURRICULA E COLLOQUIO

    Le procedure comparative selettive sono seguite dalla Commissione esaminatrice, nominata dal Consiglio d’Amministrazione, ed effettuate in funzione della verifica del possesso dei requisiti di cui all’art. 1 che precede e dell’accertamento, secondo principi meritocratici, della professionalità, delle capacità e delle attitudini richieste per la tipologia di posizione da ricoprire.

     

  2. L’individuazione del soggetto, che verrà nominato dal Consiglio d’Amministrazione, sarà effettuata sulla scorta di una procedura selettiva fondata su valutazioni comparative dei curricula pervenuti. In considerazione del ruolo svolto dal Direttore e stante l’elevata professionalità richiesta, la valutazione terrà conto:

    • −  del percorso di studio e culturale conseguito e dei titoli posseduti dal candidato;

    • −  dell’esperienza lavorativa maturata;

    • −  dell’attitudine all'esercizio delle funzioni dirigenziali/apicali in ambito pubblico;

    • −  della competenza, capacità gestionale, organizzativa e professionale dimostrate dal candidato in relazione alla posizione da ricoprire.

    • La Commissione, solo nel caso in cui individuerà una professionalità adeguata a ricoprire il ruolo di Direttore, procederà con la selezione, ferma restando la possibilità di non procedere ad alcuna individuazione senza obbligo di specifica motivazione nei confronti dei soggetti aspiranti.

    • La valutazione del curriculum vitae prodotto dal candidato, e degli eventuali ulteriori documenti ritenuti utili, dovrà attenersi a principi di evidenziazione dello spessore culturale e formativo, nonché delle esperienze lavorative e/o professionali espressi dal candidato, ritenuti significativi ai fini della funzione da ricoprire, e dovrà altresì riguardare competenze e capacità gestionali ed organizzative acquisite dal candidato ed evidenziate nel proprio curriculum.

    • La valutazione curriculare precede l’eventuale colloquio da effettuarsi, successivamente, con il candidato il cui curriculum sia stato considerato in linea con il ruolo da svolgere. La Commissione esaminatrice, sentito il Consiglio d’Amministrazione, potrà invitare al colloquio i candidati alla selezione con un preavviso inviato a mezzo email di almeno due giorni, fissando data e ora dell’incontro. La medesima comunicazione di convocazione per colloquio sarà pubblicata sul sito internet istituzionale della STS Multiservizi Azienda Speciale www.stsmultiservizi.it e sul sito istituzionale del Comune di Frascati www.comune.frascati.rm.it

    • La mancata presentazione all’incontro nella data e nell’ora indicata verrà considerata, anche se dipendente da causa di forza maggiore, quale formale rinuncia del candidato alla selezione.

Il candidato convocato dovrà presentarsi al colloquio munito di un documento di identità in corso di validità.

Il colloquio avrà contenuto conoscitivo e motivazionale e verterà sulle materie inerenti il profilo professionale da reclutare, riguarderà gli aspetti tecnici di competenza, l’attitudine all’esercizio delle funzioni dirigenziali/apicali in ambito pubblico, il ruolo di direzione e di leadership posseduto dal candidato.

La valutazione operata in esito della selezione condotta è esclusivamente finalizzata ad individuare la potenziale parte contraente legittimata alla stipulazione del contratto individuale di lavoro e non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria. Il Consiglio d’Amministrazione si riserva la facoltà di stipulare nuovo contratto con altro candidato partecipante alla presente selezione, ritenuto in possesso di requisiti e adeguata professionalità per il ruolo da ricoprire, in caso di risoluzione dell'originario rapporto per qualsiasi causa intervenuta.

ART. 5 - TRATTAMENTO GIURIDICO-ECONOMICO-PREVIDENZIALE E DURATA

Il trattamento giuridico, economico e previdenziale del Direttore è regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro degli Enti Locali e, in conformità all’art. 13 dello Statuto, viene stabilito che il fondo per il salario accessorio verrà assegnato nella misura minima contrattuale per l’indennità di posizione mentre, la parte restante, nella misura massima contrattualmente prevista, viene destinata all’indennità di risultato.

Il Direttore dura in carica tre anni e, per espressa previsione statutaria, è facoltà del Consiglio d’Amministrazione procedere al rinnovo.