Grottaferrata, lavori palestra Isidoro Croce: accesso agli atti di Mari (PD). Poi interviene su perdite idriche. Andreotti replica
Pubblicato: Sabato, 04 Maggio 2019 - Fabrizio Giusti
GROTTAFERRATA (POLITICA) – Il sindaco al consigliere: “Tu mi vieni a fare lezioni, ma io sto attentissimo”
ilmamilio.it
Il consiglio comunale di ieri pomeriggio, nel corso delle sue tradizionali raccomandazioni, ha visto nuovamente il dibattito su Acea Ato 2. e i lavori della futura palestra Isidoro Croce. Il consigliere comunale del Partito Democratico, Fabrizio Mari, ha voluto sottolineare, come accaduto nella precedente assise di pochi giorni fa, l'eterna perdita d’acqua in corso su Via Piave.
“Chiedo al sindaco - ha detto - se non ci sia anche la necessità di diffidare chi deve fare questi lavori. Sembrerebbe, tra l’altro che gli interventi di manutenzione annunciati lunedì scorso non siano stati effettuati. Il flusso idrico non è mancato in nessuna zona di Grottaferrata. Questo ha comportato anche un ulteriore disservizio: il sistema di scuolabus, per i plessi Zampieri, De Feo e Munari, non è passato”.
Mari è poi passato ad un altro argomento che torna ormai di attualità ad un ogni riunione consigliare: i lavori per la realizzazione della futura palestra della scuola Isidoro Croce, attesi già nel 2018. “Sulla vicenda - ha detto Mari – ho effettuato accesso agli atti. L’approvazione del nuovo progetto in Giunta è del 2017 con conseguente richiesta di partecipazione al bando. Dal 15 12 2017 fino al 19 aprile 2019, con ulteriore richiesta al credito sportivo di un finanziamento, c’è un vuoto di atti. Esiste la difficoltà di tante famiglie di non avere la certezza dei tempi di realizzazione di questo manufatto. In commissione si decise di non rifare la struttura in muratura ma prefabbricata proprio per essere fatta velocemente. Questa velocità non c’è stata, né negli atti e né nei modi”. Soffermandosi sullo stato delle scuole cittadine Mari ha poi sferrato una dura critica: “Sono andato al plesso Croce e Rodari, c’è una situazione inaccettabile. Bagni con buste di plastica sui rubinetti perché perdono, scarichi non funzionanti, mattonelle rotte. I ragazzi hanno un bagno a disposizione. L’Ufficio manutenzione dove sta? Oppure vogliamo far finta che nessuno sa nulla? Questa cosa mi fa arrabbiare. Sono cose piccole, non grandi interventi”.
Il sindaco Andreotti ha replicato alle parole di Mari, affrontando entrambi e temi. “L’effetto della mia comunicazione critica su Acea non ha avuto una buona reazione da parte di Acea. Sono sembrati un po' piccati. Oggi mi ha chiamato l’ingegnere direttore: l’incontro che doveva essere organizzato per l’8 maggio è stato spostato al 17. Verranno a Grottaferrata con il loro staff. Io accetto la sfida e mi presenterò con i consiglieri comunali. Farò una nuova denuncia che riguarda l’acquedotto comunale, richiamandoli alla loro responsabilità contrattuale”. “Caro Mari - ha proseguito il sindaco - sai bene che nessuno si è mai occupato come amministrazione di queste cose. A oggi ci sono 14 rotture di acqua. Tu non puoi venirmi a fare la predica. Io sto attentissimo a queste cose. Ti fai bello, ma vieni a parlare anche con me. Su palestra abbiamo partecipato a bando Coni da 100mila euro. Quel bando a un ceto punto con il nuovo governo M5S-Lega è stato accantonato. I soldi non ci sono più. Ora abbiamo preso finanziamenti, a tasso zero per il comune, e stessa cosa per manto erboso del campo comunale. Intendo arrivare alla realizzazione della palestra Isidoro Croce presto. Quanto ai bagni nelle scuole ho visto le situazione: stiamo appaltando per manutenzione”.
La discussione riguardo Acea in realtà non è nuova in questa città e altre Giunte se ne sono occupate. A memoria di cronaca politica, restringendo il campo negli ultimi venti anni, allorché il problema è diventato cronica, la questione fu già affrontata dal predecessore di Andreotti, il sindaco Giampiero Fontana, ma anche dal sindaco Gabriele Mori, dal sindaco Mauro Ghelfi e più giù fino alla Giunta Viticchiè, ove ci si occupò delle dispersioni idriche con lettere, solleciti, e - quando il dibattito locale era molto più vivo dello spirito quiescente odierno - con dibattiti pubblici e incontri. Il sindaco Andreotti è l’ennesimo amministratore che si sta confrontando con questa realtà. L’impressione però è che se non si attiverà una rete di sindaci del territorio per affrontare il rapporto enti-gestore sarà difficile avere completa soddisfazione in solitudine - e in un clima non idilliaco – per migliorare un servizio molto complesso. La rete idrica della città, infatti, in alcune zone è obsoleta e insufficiente alla richiesta di un territorio che ha avuto una graduale ed incessante espansione, spesso senza supporto infrastrutturale.
Si vedrà nei prossimi giorni cosa accadrà e se ci sarà una svolta in merito.
Commenti
Se c'e' una cosa "irrisolta, rimandata, annunciata, propagandata e...." il cinico17 eletto, risponde piccato: nessuno prima di me...che i libri della biblioteca cominciano a ballare per la troppa cultura democratica
A proposito, chi l'ha più visto e sentito il delegato alla cultura?
In momenti come questi, un tuffo nel sofismo giovanile, é un toccasana!
Noi e la redazione concordiamo sul nullismo=a Grottaferrata sono arrivati gli arrotini e quillì che svuotano le cantine e riparano le cucine agggassse
#bastaisempreglistessi
noticina: partecipare ad un bando, non vuole dire = "vinci i 100.000,00€"
Se fai la riscossione coattiva x i tributi evasi, recuperi MLN di € x i Cittadini onesti = #é+meglio
Hanno deciso inoltre cosa portare e chi porta cosa.
Federico porta le medicine ..... per la pressione, per il reflusso e l'antiacido
Carlo porta acqua, crekers e mela, che sono antinausea (vomito)
Fabio, il più giovane dei meno giovani, porta memoria&memorie:"scritte&pubblicate&stenopisticate"
aho' , ma tu che fai? Non venghi?
e come non vengo? Pe' forza