In corso accertamenti sulle attività di taglio del bosco ceduo nella ZSC del Monte Artemisio
Pubblicato: Mercoledì, 01 Maggio 2019 - redazione attualità
VELLETRI (attualità) - Il Parco dei Castelli Romani monitora la zona
ilmamilio.it
I boschi nel Parco regionale dei Castelli Romani costituiti in prevalenza da castagno, come già evidenziato più volte, subiscono dei tagli ciclici, con turni che variano dai 18 ai 35 anni, all’interno dei quali si eseguono i tagli intercalari di sfollo e dirado dei polloni in soprannumero.
I tagli sono regolamentati con il rilascio di nulla osta da parte dell’ufficio agro-forestale dal Parco e da una successiva autorizzazione al taglio emessa, a seconda degli ettari, dal Comune di competenza o dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. I boschi possono essere sia di proprietà pubblica che privata e la ditta incaricata del taglio boschivo, deve provvedere a delimitare la zona interessata con appositi cartelli che avvisano dell’inizio dei lavori e riportano le informazioni di riferimento.
Il 9 aprile 2019, è stata intercettata e documentata dal personale del Parco, un’anomalia in località Monte Peschio nella ZSC (Zona Speciale di Conservazione), “Monte Artemisio”, che ricade all’interno del comune di Velletri, segnalata nei giorni successivi anche da alcuni fruitori della zona. Si tratta di un settore di bosco ceduo lungo il sentiero 519, sottoposto ad un taglio debitamente regolamentato e ancora in corso, che da una prima verifica sembrerebbe essersi prolungato oltre i tempi indicati nella documentazione tecnica. Sul posto si sono recati i Guardiaparco per effettuare gli accertamenti del caso e applicare le eventuali sanzioni laddove venissero riscontrate irregolarità da parte del cantiere.
Nel nostro territorio è usuale trovare aree boscate con tagli in atto che in alcuni casi possono ostruire il passaggio lungo i sentieri. Chi frequenta assiduamente il Parco e lo conosce bene, trova sicuramente un modo per aggirare senza problema, quello che ad un primo impatto può sembrare un ostacolo, ma che in realtà rappresenta un metodo per salvaguardare i nostri boschi. Consigliamo sempre prima di inoltrarsi lungo i sentieri, di chiedere informazioni presso il Comune in cui si trova l’itinerario da percorrere, o di contattare il servizio di vigilanza del Parco dei Castelli Romani.
