Frascati, Alessandro Spalletta: "Primo a fare un'operazione trasparenza sul Bilancio"
Pubblicato: Lunedì, 29 Aprile 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - L'ex sindaco rivendica la propria azione
ilmamilio.it
Dall'ex sindaco di Frascati, Alessandro Spalletta, riceviamo e pubblichiamo.
"Alla luce del rinnovato dibattito sui conti del Comune di Frascati, mi corre l'obbligo di rimarcare a chi volesse risalire ai miei interventi sul bilancio comunale in qualità di assessore, di tornare a leggere gli atti deliberati dal Consiglio comunale ove si possono riscontrare dati oggettivi ed ufficiali che mostrano le criticità da me indicate nelle relazioni. Evidenziando che la mia prima azione pubblica, concernente il riaccertamento dei residui attivi, ancora oggi è di pubblico dominio online.
Nessun’altra Amministrazione si era mai impegnata in questa opera così approfondita e neppure la Commissione che fu appositamente istituita durante la mia sindacatura riuscì a venire a capo del problema.
Stando ai fatti, ritengo di avere il diritto di primogenitura nell’aver messo in cantiere un’operazione di trasparenza e chiarezza sul bilancio comunale; azione questa che probabilmente non è stata gradita da tutti. Questo impegno sul bilancio è stato da subito il mio obiettivo quando decisi di mantenere per me il ruolo di Assessore, profondendo in esso tutte le mie competenze derivanti dalla mia professione.
Non la complessità dei dati di bilancio, quanto l’impossibilità di ricostruire un percorso di attendibilità e veridicità dei dati in esso contenuti, hanno determinato le criticità espresse dal Collegio dei Revisori dei Conti e la richiesta più volte espressa di fornire una situazione conforme che si è scontrata con la ostilità e la oggettiva mancanza di collaborazione di alcuni uffici e di alcuni dirigenti ad esso preposti.
Quindi, a conclusione, gli atti del mio operato come titolare del Bilancio sono di dominio pubblico e da me resi espliciti e chiari in più di un’occasione; chi vuole avventurarsi mettendo alla prova quanto risulta dagli atti stessi dimostrando il contrario è libero di farlo, purché percorra la strada del vero".
Commenti
Hanno sempre sostenuto che era un COMUNE VIRTUOSO VIRTUOSO e che i dirigenti erano bravissimi. Non ci si può proprio fidare di nessun politico !