Frascati, Fiasco contro tutti: "Mario Gori, Maria Spena e il centrodestra che non esiste"
Pubblicato: Sabato, 27 Aprile 2019 - redazione politicaFRASCATI (politica) - Il consigliere comunale torna ad attaccare
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Faccia a faccia col consigliere comunale di opposizione Mirko Fiasco, che ha fatto il punto sulla situazione politico-amministrativa di Frascati.
Consigliere Fiasco, come vede la situazione politica/ amministrativa di Frascati?
La situazione politica/amministrativa di Frascati è fortemente preoccupante. Stiamo leggendo le accuse tra il PD e l'attuale Amministrazione comunale, tra chi ha contribuito a creare questa situazione economicamente allarmante. Hanno governato per anni insieme, per anni hanno portato una cultura politica clientelare ed ora si accusano l'uno con l'altro. La città democraticamente si è espressa, ha dato fiducia a codesta Amministrazione, la quale continua a non dare risposte sulla economia politica e politica economica della città.
Fiasco, lei si è candidato due volte: il centrodestra a Frascati continua a non esistere, è stato sconfitto, mantenendo sempre 1.300 voti...
Confermo. Il centrodestra a Frascati a livello locale non esiste dal dopoguerra. I vertici sovracomunali hanno sempre deciso appositamente di non investire sulla città di Frascati, preferendo comuni limitrofi. Insieme allo zoccolo duro del gruppo, abbiamo sempre deciso per il bene della città di evitare trasformisti ed inciucisti della politica. Purtroppo siamo sempre stati penalizzati dentro le urne ma i fatti ci stanno dando ragione. Basta vedere codesta Amministrazione come è nata e cosa sta producendo. Culture diverse, anime diverse ed una città bloccata. Colgo l'occasione per chiedere pubblicamente scusa alla città. Se tornassi indietro, all'ultima elezione, non ripresenterei la Lista Territorio Protagonista. Ringrazio Anna Delle Chiaie, la quale come il sottoscritto e Laura Crisanti abbiamo dato tutto noi stessi, mentre la Lega e Fdi non avevano neanche la forza di presentare le liste. Abbiamo accettato due simboli completamente vuoti ed i vertici sovracomunali, si accordavano con Mastrosanti. Pretendono unità? La vedo difficile.
Visto che ne stiamo parlando: cosa pensa della Lega Frascati?
Sinceramente neanche la prendo in considerazione. Stimo soltanto Angelo D'Uffizi al quale umanamente voglio bene, anche se si lascia influenzare troppo da Mario Gori il quale pilota anche la Lega. Mario Gori, è portavoce della maggioranza e fa parte del direttivo provinciale di Forza Italia. Questi sono i paradossi della politica è la dimostrazione di come siamo davanti alle concezioni teoriche di Bauman, il quale parlava di "società liquida". Ci troviamo dinanzi a corpi intermedi saltati: un Mario Gori, sostenuto da Giorgio Simeoni con l'avallo della Deputata di collegio Maria Spena, inserito insieme a Mattia Ambrosio (consigliere comunale di maggioranza) nel coordinamento provinciale di Forza Italia. Forza Italia al suo interno ha un portavoce della maggioranza ed un Consigliere comunale al coordinamento provinciale e tesserati Arianna Gori e Marco Magliocchetti, con il sottoscritto e la coordinatrice Anna Delle Chiaie in opposizione. Responsabile assoluta di questo caos è la deputata Spena.
E quindi, quali sono i suoi rapporti con la Spena?
Sono onesto, rapporti praticamente nulli. Parliamo di una Deputata che non fa parte di questo collegio, frutto di una legge elettorale che consente ai vertici di qualsiasi partito di candidare chi vuole. Venni contattato dalla Spena all'inizio della campagna elettorale, presentandola in città: ricordo che Anna Delle Chiaie mise a disposizione anche un suo immobile di proprietà come comitato elettorale, una volta eletta Deputato della Repubblica Italiana, iniziava a dialogare con la maggioranza. Il sottoscritto era diventato "scomodo " in quanto proveniente da Alleanza Nazionale e vicino alla componente Aracri, Palozzi. Ritengo l'atteggiamento della Deputata Maria Spena scorretto ma nello stesso tempo sono meteore della politica, in quanto non avranno mai radicamento sul territorio dei Castelli Romani.
I suoi rapporti con Adriano Palozzi e Francesco Aracri?
Umanamente sono dispiaciuto per le vicissitudini giudiziarie di Adriano e spero veramente che possa uscirne fuori a testa alta. Politicamente sono uscito fuori dalla componente di Adriano, in quanto è venuta meno una collegialità nel gruppo. Con Francesco Aracri, ci confrontiamo spesso e facciamo sempre un ' analisi politica, confronti costruttivi.
La danno vicino a Giovanni Toti. È vero?
(Sorriso) Ho partecipato ad un convegno di Toti ed ho trovato interessanti le sue proposte di rilancio sia in Forza Italia che nell'ambito del centro destra. Ad oggi ascolto, dopo le Europee vedremo cosa accadrà. Sono un tesserato in Forza Italia, dissidente nei confronti del coordinamento provinciale che sostiene il centro sinistra frascatano.