Caro sindaco, nell’occasione di incontri, nei quali abbiamo cercato di dare il nostro modesto apporto disinteressato e costruttivo e nei quali ti proponevamo di fare una fiera che coinvolgesse tutta Grottaferrata, chi opera economicamente nel paese per far sì che potessero essere esaltate le sue peculiarità artigianali; ripensata e riprogettata in modo collegiale (coinvolgendo tutte le forze politiche e le varie rappresentanze e associazioni locali), hai sempre manifestato disinteresse e superficialità.

Sostenevi come è tuo solito di avere idee e progetti chiari sui quali stavi lavorando, a questo punto signor sindaco se sono questi i risultati lascia perdere, dedicati ad altro, Grottaferrata ha bisogno di certezze e svolte concrete, siamo stanchi di assistere al teatrino dei cambi di sensi unici, di strade piene di buche, di periferie abbandonate, di vuoto amministrativo, di alberi tagliati.

Le chiacchiere signor sindaco Andreotti sono l’ultima cosa di cui la nostra cittadina ha bisogno, lascia perdere di fare riunioni e incontri dove tra l’altro spesso arrivi in ritardo o ti dimentichi di partecipare, dai forza e sostegno alle voci che comunque anche se in piccola parte sono presenti all’interno della tua compagine e che stanno cercando di rimediare e dare il loro apporto concreto e professionale.

Ci sono bandi ai quali non partecipiamo per mancanza di progettualità e finanziamenti ai quali altri comuni hanno avuto accesso, sappiamo benissimo che non è semplice fare le cose per tanti motivi, ragioni strutturali ed amministrative, personalismi e mancanza di esperienza, però tutto questo non può essere un alibi per giustificare la pochezza produttiva e gestionale che i cittadini stanno riscontrando e subendo: i grottaferratesi, in un periodo di crisi stanno ancora perdendo ulteriore tempo, occasioni e possibili prospettive per aver sbagliato nella scelta elettorale.

Chi come noi si è impegnato e ha sostenuto il tuo percorso, sente ora l’esigenza di dare voce a quanti hanno creduto nel cambiamento e rinnovamento e che delusi tutti i giorni nelle strade e nelle piazze che tu adesso non frequenti più, continuano a chiederci conto e spiegazione sul tuo operato, dal quale sentiamo di dover prendere necessariamente le dovute distanze. Sicuri e certi del sorriso che farai leggendo queste nostre parole, probabilmente fino in fondo nemmeno comprese da te, per il bene di Grottaferrata ti rinnoviamo l’invito a fare finalmente qualcosa di saggio dimettendoti e ti ricordiamo che il tempo è galantuomo e inesorabilmente giudicherà con crudezza la credibilità dei tuoi voli pindarici".