Tari Monte Compatri, Di Franco-Giordani: “Lotta all'evasione: inviati avvisi per il 2017 per recuperare 200mila euro”

Pubblicato: Giovedì, 21 Marzo 2019 - redazione attualità

 

MONTE COMPATRI (attualità) - Trentotto, per ora, le utenze non domestiche attenzionate

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“Continua la nostra lotta nei confronti di chi non paga la tariffa dei rifiuti, facendo così ricadere una parte del costo del servizio anche sulle tasche di chi è in regola con i bollettini e smaltisce in modo corretto i diversi materiali. Stavolta ci siamo concentrati sul 2017, annualità su cui possiamo intervenire dopo i canonici 24 mesi trascorsi. Sono 38 le utenze attenzionate, principalmente non domestiche, da cui dovremmo recuperare circa 200mila euro”, dichiarano l’assessore all’Ambiente del Comune di Monte Compatri, Sabrina Giordani, e il titolare del Bilancio, Adriano Di Franco.

consorzio ro.ma

 “Ricordo che la tari incide per 2,5 milioni di euro sulle casse di Palazzo Borghese; soldi interamente utilizzati per la raccolta e lo smaltimento. Puntiamo anche questa volta a un recupero selettivo, evitando di affidarci al ruolo esecutivo; per incassare queste cifre a due mesi dall’invio della richiesta di regolarizzazione della posizione debitoria”, continuano Di Franco e Giordani.

petra fiera 2019

 “In questo modo, potremmo recuperare soldi mancanti: questo è accaduto sull’annualità 2016, anno per cui abbiamo incassato oltre centomila euro di Tari evasa. Aspettiamo che il ministero delle Finanze ci dia il via libera per procedere con i pignoramenti e rientrare di quelle somme non regolarizzate dagli evasori. Non ci fermiamo perché non vogliamo solo ottenere quelle risorse utili a garantire il servizio, senza mandare in sofferenza le casse comunali ma vogliamo farlo in tempi brevi”, concludono l’assessore all’Ambiente, Sabrina Giordani, e il titolare del Bilancio, Adriano Di Franco.