Frascati: la maggioranza liquefatta, la foga comunicativa (a salve) e l'ultima imbarcata. C'è pure la Lega?

Pubblicato: Venerdì, 08 Febbraio 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Sceggiatura da fine esperienza amministrativa a palazzo Marconi

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Ci sarebbe molto, moltissimo da dire sull'attuale momento dell'Amministrazione comunale e sulla maggioranza consiliare di Frascati ma limitiamoci a 3 evidenti considerazioni.

UNO - La maggioranza ha numeri strettissimi e tempo ormai agli sgoccioli. L'ultima mazzata gliel'ha data com'è evidente l'ormai famoso "caso D'Uffizi" che da questione circoscritta a quanto accaduto in piazza Marconi il 25 gennaio è diventato caso politico che entrerà in Consiglio comunale.

A portarlo in Aula "Falcone e Borsellino" (quante cose vengono alla mente, quanto ci sarebbe da dire...) è una mozione dell'opposizione (LEGGI Frascati, lite e colpi proibiti sotto al Comune: l'opposizione chiede al sindaco di riferire e chiede la "testa" di D'Uffizi). A quel punto, per forza di cose, il sindaco Mastrosanti, assolutamente silente sul tema in questi ormai 14 giorni tondi tondi, qualcosa dovrà dirla e dovrà prendere una posizione.

La maggioranza, per quanto gli alfieri - a ormai termini minimissimi - tentino goffamente di difendere l'indifendibile evidenza di una difficoltà conclamata, è liquefatta. Manca solo l'ultimo colpo di vento. Mastrosanti e i suoi, si dice, hanno come obiettivo minimo quello di arrivare al "giro di boa" del 24 febbraio, data ultima per tornare sin dal 26 maggio alle elezioni. Siamo davvero all'aglietto. In Consiglio d'altra parte basta un altro cambio di schieramento in direzione dell'opposizione per mettere all'angolo questa Amministrazione comunale. Amministrazione della quale c'è almeno un assessore che gioca a nascondino.petra frascati 1809DUE - Negli ultimi due giorni, in quello che parrebbe un evidente tentativo di alzare una cortina fumogena sul resto (vedi punto 1), da Palazzo Marconi sta arrivando una inedita profusione di comunicati stampa. Tra poco l'Amministrazione comunale ci annuncerà anche che sono state accese le luci in piazza al calar del sole.

Ecco quindi la palma abbattuta in corso Italia (e ci sarebbe ben poco da declamarlo...), ecco le fototrappole in periferia (ma non si è capito quante saranno e dove saranno posizionate), ecco i "lavori" di riassetto al parcheggio di Villa Sciarra. Poi ci sarebbe da parlare del Carnevale che è diventato un "flashmob di Pulcinella", almeno a leggere sui social.

Siamo alle grandi opere pubbliche, davvero, accompagnate da una foga comunicativa già sporadicamente vista in altri momenti di questa esperienza amministrativa di Frascati. Peccato solo che di impianti sportivi non si parli, che di antenne non si parli, che di parcheggi non si parli, che di interventi nelle periferie non si parli, che di finanziamenti del Giro d'Italia non si parli e via dicendo.

Per oggi, si dice, è atteso un comunicato stampa sull'apertura del portone di Palazzo Marconi. Epica.

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TRE - Veniamo alle note dolenti. Ritirate fuori le bandiere di Forza Italia (con l'assessore Claudio Gori e il portavoce Mario Gori e con l'arrivo a Palazzo Marconi, a più riprese, del consigliere regionale Antonello Aurigemma), completato lo spostamento a destra dal momento che dalle parti di Zingaretti forse non era aria (ma in molti in maggioranza fanno finta di non sapere), ecco che dopo la bella infornata di deleghe esterne (LEGGI Frascati: ecco le deleghe annunciate 40 giorni fa. La democrazia "fumè" e le strane difformità) l'ultima imbarcata arriva sino alla Lega di Salvini. Lega che a Frascati sta tentando di strutturarsi e che ieri sera - udite - sarebbe stata avvistata (in alcuni suoi rappresentanti) dalle parti della stanza delle riunioni di maggioranza.

I tempi sono ormai talmente stretti che il sindaco evidentemente fa finta di non vedere che tutt'intorno a lui in tanti si preparano per la prossima campagna elettorale.

Siamo ai saldi di fine consiliatura, quanto perso il contatto con tanti di quelli che avevano contribuito all'epopea della "Frascati che vola alto" (ma è rimasta ferma sulla pista), Mastrosanti tenta approcci alternativi. Non si sa mai.

Una sceneggiatura da fine esperienza amministrativa evidente che già a Palazzo Marconi abbiamo visto in tempi recenti.

 

 

 

 

 


Commenti  

# Paolo 2019-02-08 10:30
Visto che il motivo di quanto accaduto sembra essere stato il mancato pagamento della locazione dell antenna visto che per lo scempio di via tuscolana e largo Pentini sono stati spesi circa 42 mila euro con quei soldi si sarebbe potuto pagare il dovuto: si sarebbe evitato il ricorso a modi poco civili e noi cittadini non ci saremmo arrabbiarti in mezzo al traffico. ..
ah già loro volano alto
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# Angelo Cristofanelli 2019-02-09 15:28
NO CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE.Il Sindaco metta ai voti la pubblicità del dibattito sui fatti del 25 GENNAIO. I FATTI non sono di per sé rilevanti ma le motivazioni si se di carattere amministrativo. NON FARE I BOLSCEVICGI .... NON SIATE GATTOPARDI !
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