Frascati, lite e colpi proibiti sotto al Comune: l'opposizione chiede al sindaco di riferire e chiede la "testa" di D'Uffizi

Pubblicato: Sabato, 02 Febbraio 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Una nota da parte dei 7 consiglieri di minoranza sui fatti del 25 gennaio scorso

ilmamilio.it - nota stampa

Dai consiglieri comunali di opposizione Damiano Cimmino, Roberto Gherardi De Candei, Francesca Sbardella, Lello Pagnozzi, Gianluca Travaglini, Mirko Fiasco e Lucia Santoro riceviamo e pubblichiamo.

"È da tempo che denunciamo, in tutte le sedi, l’incapacità di questa maggioranza non solo nell’amministrare la città, ma anche nel governare dinamiche interne che spesso hanno la meglio sulla gestione della cosa pubblica. E a nulla sono valse assegnazioni di deleghe e pennacchietti, elargiti dal Sindaco nel disperato tentativo di ricompattare una squadra ormai fatta di singoli portatori di istanze. Questa Amministrazione ha ormai superato ogni livello di guardia, nel decoro e nella rispettabilità del proprio ruolo e vive di pressioni e di richieste, interne ed esterne, che creano inevitabilmente tensioni e litigi, che si palesano poi nell’inefficienza e nell’inadeguatezza amministrativa.

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Ultimo episodio in ordine di tempo, che dà la misura del clima difficilissimo in cui si trova la maggioranza per l’incapacità di chi deve condurla, si è verificato durante l’ultimo Consiglio comunale, nei pressi di Palazzo Marconi e ha visto coinvolti un esponente della maggioranza e un imprenditore locale. Non conosciamo ancora i motivi dell’accesa discussione tra i due, ma sappiamo che si è conclusa con l’imprenditore che è dovuto ricorrere alle cure del vicino ospedale per aver ricevuto un colpo sul viso. La notizia ha avuto grande eco in città, eppure nonostante la rapida diffusione della vicenda e dei soggetti coinvolti né il Sindaco né nessun altro esponente dell’Amministrazione comunale ha ritenuto di intervenire per chiarire l’episodio. Come consiglieri comunali siamo convinti che chi si assume l’onere e l’onore di rappresentare i cittadini e amministrare la cosa pubblica deve tenere sempre e in ogni momento atteggiamenti consoni e rispettosi del ruolo istituzionale ricoperto. Pur non volendo entrare nel merito delle rispettive ragioni delle parti coinvolte, non possiamo tacere il fatto che la condotta tenuta dal presidente del Consiglio (Franco D'Uffizi, ndr) non appare né consona né degna del ruolo di rappresentanza esercitato, anche in nome e per conto delle opposizioni che lo hanno votato, oltreché lesiva dell’immagine del Comune di Frascati.

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Riteniamo il Sindaco della città di Frascati, Roberto Mastrosanti, il principale responsabile di quello che può ormai essere considerato il fallimento di quest’Amministrazione, non essendo mai riuscito a gestire l’equilibrio di una maggioranza sempre più occupata a dirimere le richieste dei singoli componenti e sempre meno dedita agli interessi della comunità. E anche in questo episodio il sindaco ha preferito tacere e non prendere nessuna posizione.

Per tutti questi motivi come consiglieri di opposizione abbiamo protocollato oggi la richiesta di un Consiglio comunale urgente nel quale impegniamo il Sindaco a riferire in Aula circa l’episodio avvenuto il 25 gennaio nei pressi della sede comunale e se questo attiene ad argomenti che interessano l’amministrazione comunale. Inoltre invitiamo il Sindaco non solo a formulare pubblicamente un atto di censura nei confronti di quanto accaduto ma anche a richiedere un passo indietro al presidente del Consiglio per il comportamento lesivo dell’immagine dell’istituzione, che tutti noi rappresentiamo”.