Tavola e benessere, aumentano i disturbi alimentari tra giovani anche in giovanissima età

Pubblicato: Mercoledì, 06 Febbraio 2019 - redazione benessere

panino bisunto ilmamilioFRASCATI (benessese) - Rifiuto del cibo e grandi abbuffate: bulimia ed anoressia sono sempre più insidiose

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Ancora una volta sotto la lente la cattiva alimentazione. Circa due milioni e sempre più giovani. Sono gli adolescenti italiani che soffrono di disturbi alimentari, tra cui anoressia e bulimia, e l'età si abbassa sempre di più, tanto che il malessere inizia a fare il suo esordio già a 11 anni e in alcuni casi, secondo i pediatri, addirittura in bambine di soli 8 anni.

L'età di esordio più frequente per anoressia e bulimia, spiega Annalisa Venditti, psicologa esperta dei disturbi del comportamento alimentare presso il Gruppo INI-Istituto Neurotraumatologico Italiano, "è tra i 15 e i 25 anni, anche se sono appunto in aumento i casi dagli 11/12 anni. Rifiuto del cibo o, al contrario, grandi abbuffate restano i problemi più frequenti, ma ad essere in aumento è anche la risposta maschile della vigoressia, ovvero l'ossessione di un fisico prestante. La causa? Un profondo disagio personale che trasforma la voglia di essere magri e 'belli' in una patologia, aggravata dall'utilizzo dei social, che facilitano confronti con modelli di bellezza irraggiungibili".

I disturbi dell'alimentazione sono diversi. L'anoressia e bulimia, legate al controllo del peso (nel primo caso una restrizione patologica alimentare che porta ad un forte dimagrimento e nel secondo con mangiate incontrollate a cui seguono condotte compensative quali vomito, abuso di lassativi/diuretici e sport estremo) sono i più diffusi, soprattutto per le donne. Stanno però aumentando le forme miste, in cui si passa dall'anoressia nervosa alla bulimia nelle diverse fasi della vita, e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder), una sorta di bulimia senza comportamenti di compenso che porta frequentemente all'obesità: è stimato che circa il 30% degli obesi sia affetto da questo disturbo.

Qual è dunque l'identikit della persona che ha problemi con il cibo? I disturbi alimentari, rileva l'esperta, "colpiscono più le donne, l'esordio è più frequente nell'adolescenza ma l'età si sta abbassando, già con l'ingresso nella scuola media". Alla base di tutto, però, vi sono problemi di disagio e insicurezza: "Non va sottovalutato che tali comportamenti hanno sempre lo scopo di preservare uno stato di benessere, per cui ci si abbuffa per far fronte alla noia, alla mancanza di affetto o per evadere da una situazione, per placare lo stress, per soffocare un'emozione, così come si ricerca la magrezza e la forma 'perfetta' del corpo per un bisogno di sentirsi più sicuri. Bisogna, quindi, imparare a mangiare in modo consapevole, tornare a riconoscere i segnali di fame e sazietà, non imporsi divieti e lavorare sui fattori cognitivi ed emotivi - conclude la psicologa - per comprendere quali sono i reali motivi che hanno portato ai disturbi alimentari". 

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Inoltre, passare molto tempo a giocare all’aperto, scorrazzare nel parco o nel bosco con gli amici, arrampicarsi sugli alberi, costruire capanne e fortini sviluppa abilità motorie decisamente migliori di uno che passa le giornate sul sofà a guardare la tv o giocando con il telefonino. Si riduce il rischio di obesità (che, ha effetti nefasti non solo sulla salute, ma anche sull’autostima del bambino, quindi sulla sua crescita) e tutti i disturbi correlati alla sedentarietà. Tutti i genitori si rendono conto che un bambino, dopo due ore passate a guardare la tv o davanti a un videogioco è più nervoso ed irritabile di un altro che ha passato il pomeriggio a giocare con gli amici.

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Marco Staffiero (nome spirituale Ardas Sadhana Singh) è insegnante certificato di Kundalini Yoga, il suo diploma è riconosciuto a livello internazionale dal KRI (Kundalini Research Institute) e dall’IKYTA (International Kundalini Yoga Teacher Associations) e a livello nazionale dalla UISP – Area Discipline Orientali. Ha seguito il corso di formazione insegnanti con Guru Shabad De Santis, il primo insegnante di Kundalini Yoga in Italia, presso il centro Yogi Bhajan Akhara, a Roma. Attualmente insegna a Frascati, Grottaferrata, Ariccia, e Roma. Inoltre, è insegnante certificato per Yoga bambini. Nel corso degli ultimi anni ha rivolto grande attenzione verso le discipline olistiche e le medicine alternative, la sana alimentazione e il benessere psico-fisico. Ha una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali e dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti del Lazio. Approfondisce come giornalista e studioso diverse tematiche, che riguardano anche i fenomeni dello stress e dell’ansia nel nostro tempo. Collabora on line con “Il Giornale dello Yoga“ e “Yoga Magazine”, mentre con il quotidiano “L’Osservatore d’Italia” e con “Il Format.info.” si occupa prevalentemente di malattie ambientali ed elettrosmog.

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