Marino, Silvani e Venanzoni su gestione aree verdi: «Ma quale risparmio, la solita propaganda»

Pubblicato: Martedì, 29 Gennaio 2019 - redazione attualità

MARINO (politica) - Il gruppo Pd critico su amministrazione

ilmamilio.it

“In questi giorni abbiamo letto comunicati trionfalistici del sindaco pro-tempore rispetto alla rinnovata gestione del verde pubblico, affidata ad una ditta privata. Rimaniamo perplessi sotto tanti punti di vista. Siamo di fronte ad una maggioranza costretta, ormai, a fare propaganda elettorale anche su quella che dovrebbe essere manutenzione ordinaria. Le stesse persone che hanno costretto circa 400 bambini della scuola D’Azeglio al freddo, per la rottura di una caldaia, come possono vantarsi di essere bravi manutentori? I cittadini devono forse ringraziare l’Amministrazione Comunale per la pulizia e il taglio erba nei parchi? Non è il caso, considerate le salate imposte comunali. Le parole del primo cittadino stridono, inoltre, con lo stato complessivo delle aree verdi del territorio. Dobbiamo ricordare agli amministratori che oltre a Parco Falcone, c’è anche tanto altro sul territorio. Basti pensare al vicino Parco della Pace, allo situazione indecente delle aree verdi su Viale Kennedy oppure alle condizioni pietose dell’area verde, ceduta al Comune dopo un intervento urbanistico, fra il centro commerciale La Nave e Via Nettunese.

Se i 5 Stelle marinesi tentano di fare campagna elettorale sui parchi, cascano male. Non ci siamo dimenticati del pasticcio di un paio di anni fa con cui, attraverso un bando scelerato, sono state di fatto esautorate le associazioni e i volontari dalla gestione delle aree verdi. Inoltre vorremmo chiedere per quale ragione la gestione del verde è stata tolta alla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., società in house del Comune di Marino? L’Amministrazione non dovrebbe forse investire sulle proprie società per farle crescere? Qual è il risparmio di questa scelta? Ovviamente nessuno, visto e considerato che il personale utilizzato dall’azienda Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. per queste mansioni, nel rispetto delle vigenti normative in materia di salvaguardia dei diritti dei lavoratori, è stato reimpiegato in altre faccende. Allo stesso tempo la società municipalizzata ha perso il corrispettivo che il Comune di Marino dava per la manutenzione del verde. Quindi dovremmo parlare più che di risparmio, di remissione. Senza considerare che la scelta di togliere i suddetti servizi alla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. è stata presa in completa autonomia dalla maggioranza, attraverso una determina dirigenziale estiva, senza il doveroso passaggio partecipativo ed informativo in Consiglio Comunale. Vorremmo ricordare a chi ci amministra, che la Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., essendo una società completamente partecipata dall’ente stesso, è patrimonio della comunità, rispetto alla quale devono rendere conto attraverso precise rendicontazioni che probabilmente aiuterebbero anche a capire il perché dello scoperto finanziario di 600 mila euro, al 30 settembre 2018, relativo alla Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani”.

Così in una nota i Consiglieri Comunali del Partito Democratico Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni.