Il Lazio Pride 2019 punta verso Albano Laziale. "Orgogliosi e non intimoriti dalle critiche"

Pubblicato: Mercoledì, 23 Gennaio 2019 - redazione attualità

lazio prideALBANO LAZIALE (attualità) - Una nota dell'associazione "Per un Arcigay anche ai Castelli romani"

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo dall'associazione "Per un Arcigay anche ai Castelli Romani"

"La candidatura di Albano Laziale per ospitare l’edizione 2019 del Lazio Pride è stato per noi un motivo di grande gioia e di conseguente mobilitazione social per spingere gli utenti a votare la cittadina sia su Facebook che su Instagram, nelle pagine Lazio Pride.

Da dicembre stiamo lavorando con Arcigay Roma per dar vita ad una realtà associativa, un punto di riferimento, di aggregazione e socializzazione per le persone LGBTQI+, anche nel nostro bellissimo territorio dei Castelli Romani. Abbiamo già alle spalle un evento sull’’HIV e uno sulla transessualità e sulla transfobia, con quest’ultimo che ha riscosso un grande successo e molto interesse da parte della popolazione locale.

petra frascati 1809La voglia di lavorare e di operare a livello culturale e sociale, nel contrasto alle discriminazioni, alle violenze di genere e all’omofobia, è tantissima e i riscontri ci sono, dato anche il vasto bacino di abitanti dei Castelli. Senza togliere l’impegno per la realizzazione di sportelli di assistenza psicologica gratuiti e per eventi e iniziative prossime. E la manifestazione del Pride (che quest’anno ricordi i 50 anni dai moti di Stonewall e i 25 dal primo pride nazionale, svoltosi a Roma) è un buon mezzo per fare rete, per essere uniti contro qualsiasi tipo di discriminazione, di violenza e di becero populismo.

Non sono mancate le critiche logicamente. Non così forti, ma ce le aspettavamo. Chi dice no a prescindere a una manifestazione pacifica, alla cui base ci sono l’amore e la lotta ai diritti, fa il gioco di chi ogni giorno condanna in modo abominevole l’omosessualità e le libertà di espressione, come accade in Russia o peggio in Cecenia, dove è in atto un’atroce persecuzione delle persone LGBTQI+. Per questo noi non ci facciamo intimorire: andremo avanti senza avere paura. Insieme, uniti e solidali". 

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