Bilancio ed Sts Frascati, l'assessore Claudio Gori replica al consigliere Cimmino. "Si è perso qualche passaggio..."

Pubblicato: Domenica, 30 Dicembre 2018 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Il vice sindaco risponde alle accuse del fresco esponente di minoranza

ilmamilio.it

Dall'assessore Claudio Gori in replica al consigliere comunale Damiano Cimmino riceviamo e pubblichiamo.
 
"In relazione all’articolo del consigliere Cimmino, è doveroso replicare alcune considerazioni, vista la concreta infondatezza di alcune dichiarazioni riportate nel suo comunicato. In particolare sui risultati della gestione dell’Amministrazione Comunale, fin dal primo momento in cui ho analizzato “i” bilanci del Comune, della STS Azienda Speciale e della STS Srl in liquidazione, dichiarai che i conti erano talmente gravi da assimilare la situazione al disastro del bombardamento dell’8 settembre 1943. È poi noto a tutti, meno che allo stesso consigliere, il quale deambulando molto nelle aule del palazzo, si deve essere perso parecchi passaggi fondamentali, ovvero che il peggioramento dei conti del Comune nell’anno 2017 è dovuto agli accantonamenti fatti, in ossequio al principio della prudenza, in funzione dei numerosi contenziosi in essere mai precedentemente analizzati.
 
Uno su tutti il contenzioso di 3,3 milioni di euro verso il MEF per la maggiorazione della tassazione TASI voluta dal Commissario Strati. Sul fronte STS si è inoltre proceduto all’accantonamento del TFR precedentemente non ascritto nelle movimentazioni contabili finanziarie della società stessa, fatto che ha comportato il peggioramento dei conti con un disavanzo di circa 2 milioni di euro. Queste azioni sono frutto della competenza di chi nella vita ha studiato e lavorato proficuamente, senza mai richiedere quei pennacchi decantati dal Consigliere, il quale dall’alto dei suoi 77 voti non ha fatto altro che “chiedere poltrone”. Prova ne è che il Presidente della STS, dott. Del Vescovo è stato nominato dalla sua lista. Ma siccome lo stesso è persona autorevole e competente, è stato subito ed incredibilmente disconosciuto in consiglio comunale dallo stesso Cimmino. 
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Inoltre le azioni sopra descritte sono sempre state condivise all’interno della maggioranza e del CDA della partecipata, e fino a prova contraria lo stesso Cimmino si è sempre dimostrato favorevole a tali manovre di messa in sicurezza dei conti. Tale distonia mi fa sorgere un dubbio, ovvero che il comunicato sia scritto da altra persona, la stessa che si presenta a palazzo Marconi senza alcun titolo, ma chiede con fare da prima Repubblica, la testa del sottoscritto e degli altri Assessori. Deve essere noto infatti che le motivazioni della fuoriuscita del consigliere cimmino sono dovute al rifiuto da parte della maggioranza di azzerare la Giunta, altro che festeggiamenti per i 500 anni del San Sebastiano!!! Mi consenta di dire che tutto questo è talmente vergognoso che costoro dovrebbero avere la decenza di tacere, anziché parlare e scrivere a vanvera di meriti e competenze. 
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Come quando si afferma che il sottoscritto adduce colpe agli uffici! Niente di più falso!! Forse nelle varie deambulazioni del Consigliere, in cui lo stesso riflette sui “capitolati di bilancio” anziché sui capitoli, egli si è distratto a tal punto da non essere concentrato sul fatto che io abbia richiesto il dettaglio analitico dei capitoli di bilancio sottoposti a variazione. Infatti è molto difficile, se non impossibile, capire quali somme variano all’interno del bilancio, se si riporta solo il macroaggregato, elemento che in onor del vero, la Legge sottopone a votazione del Consiglio comunale. Anziché apprezzare la mia volontà di dare maggiore trasparenza, il Cimmino mi accusa di opacità!
 
Infine concludo sul fatto che un’altra considerazione errata è stata posta sul ritiro del punto all’ordine del giorno del bilancio consolidato 2017. Il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti ha chiesto di visionare ed analizzare i documenti in maniera approfondita, e date le festività e le relative vacanze natalizie, non avrebbe garantito il rilascio del parere per il giorno 28 dicembre, ovvero per la data fissata per lo svolgimento del Consiglio comunale. Anche questo è stato concordato in Commissione Bilancio, riunione in cui ho avuto anche modo di illustrare l’andamento dei conti comunali a livello consolidato a tutti i consiglieri.
Bcc Castelli Romani Tuscolo
C’è da ricordare che ho dovuto richiedere, mentre stavo illustrando il bilancio, al Consigliere di fare un po’ di silenzio, visto che dall’inizio della riunione non faceva altro che parlare ad alta voce (bel rispetto!). A seguito di questo richiamo al silenzio, con mio rammarico non ho più visto il Consigliere Cimmino in Commissione. Sono certo che questi abbagli del Consigliere Cimmino siano dovute alle suddette “deambulazioni” ed al traumatico (e vergognoso) passaggio dalla maggioranza alla minoranza".
petra frascati 1809