Grottaferrata: Andreotti dottor Jekyll e mister Hyde. Ma dopo i cittadini anche in maggioranza se ne sono accorti
Pubblicato: Domenica, 30 Dicembre 2018 - Marco Caroni
GROTTAFERRATA (politica) - Il sindaco sul caso Lavorato cala una nuova maschera, confermandosi interprete di una messa in scena politica sottile e a molte facce
ilmamilio.it - redazione politica
E' un Luciano Andreotti dottor Jekyll e mister Hyde, capace - nella sua esperienza e nella sua apparente lentezza politica (apparente anzichenò) - di dire e fare tutto ed il suo contrario.
Un sindaco, Luciano Andreotti, sempre più negli effimeri panni dell'"uno, nessuno e centomila" di pirandelliana memoria capace, storia insegna, di essere il più ferreo applicatore delle regole, il più paterno dispensatore di massime e di buoni consigli e di essere quello che per gli amici c'è sempre.
La lettera con la quale "accoglie" il povero dottor Antonio Lavorato, originario della Calabria ed neo responsabile del settore economico-finanziario dopo l'addio di Ivana Rasi, è da padre buono da una parte ma anche da scaltro scaricatore di barili dell'altro.
LEGGI Grottaferrata, Andreotti su Lavorato: "Nessun dipendente sarà mai discriminato per le proprie idee"
Il neo dipendente comunale, nelle ore precedenti era stato duramente criticato da più parti politiche per la sua dichiarata appartenenza ad una certa area ideologica molto di sinistra (LEGGI Dessì (M5S): "Un estremista rosso nella stanza dei bottoni del Comune di Grottaferrata"). Contro il suo arrivo, salvando chiaramente gli aspetti strettamente personali, si erano scagliati prima il senatore 5 stelle Emanuele Dessì quindi Lega e Casapound".
"Signori - dice Andreotti - non discriminerò mai nessuno per il suo pensiero", ha detto il sindaco nei panni di San Francesco. Facendo poi chiaramente presente che la scelta su Lavorato era caduta dopo un "attento lavoro della commissione preposta". Vale a dire, messaggio per i naviganti "io non c'entro niente". A Frascati, dove ha sede la redazione de ilmamilio.it, si chiama scaricare il barile: a Grottaferrata si chiama Andreotti-pensiero.
Insomma: le regole sono le regole. Strano davvero che medesima precisione e la stessa ferre applicazione delle regole Andreotti non l'abbia applicata in altri casi. Nell'assegnazione degli eventi del Natale, ad esempio, effettuata con affidamento diretto senza alcun bando o avviso. Una assegnazione della quale il sindaco Andreotti - così accogliente e preciso con Lavorato - si è assunto la completa paternità tanto da aver firmato di suo pugno la lettera con la quale rispondeva all'altra società (perdente senza criterio...) che aveva proposto l'organizzazione di eventi.
Davvero curioso, Luciano Andreotti.
Senza tornare a questioni sulle quali i cittadini e la stessa maggioranza del sindaco attendono spiegazioni. Liberissimo da ogni pressione politica di una minoranza ridotta a pecorella al più smarrita (che fine hanno fatto i 5 stelle? Che fine hanno fatto i passionari della passionaria Rita Consoli? Che fine ha fatto l'alfiere del centrodestra, senza alabarda, Gianluca Paolucci? Che fine ha fatto un Pd ormai organico partito del sindaco?) il sindaco deve ancora spiegare ai cittadini se ci sono aree di opacità nell'ambito della sua attività professionale.
Non ha mai risposto. Così come Andreotti, attentissimo a scaricarsi ogni responsabilità sul caso Lavorato, non ha risposto su tante altre questioni. Dallo schieramento politico pro Pd al caso Sprar, a via dicendo.
Chi realmente sia Luciano Andreotti come sindaco di una città Luna Park, se ne stanno velocemente accorgendo anche quei consiglieri comunali della sua maggioranza che non sono rientrati nel cerchio magico zingarettiano. E attenzione che i tempi maurano velocemente, soprattutto in politica.
Perché la politica del panem et circenses fa sì contenti gli amici e qualche amico degli amici. Ma i tempi passano in fretta.
Commenti
Anche noi vogliamo dire qualcosa per non essere e/o apparire complici !
Per il resto .....anche LEI, alla fine, ha condiviso la deriva CINICA. Come non essere d'accordo?
Ci vorrebbe una piccola "guida"
La stiamo preparando. E a "vagliator piacendo" la invieremo, il 1° dell'anno, per la pubblicazione.
Un 2018 con luci e ombre. Non lo replichiamo con il 2019. Qualche scoop
"folle pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose con le stesse persone" O.C.