Edilizia agevolata, diritto di superficie e prezzo di mercato. Dessì (M5S): "Emendamento al decreto fiscale doveroso"
Pubblicato: Giovedì, 22 Novembre 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Il senatore pentastellato commenta quanto fatto nelle scorse ore: "Non si può andare a richiedere i soldi dopo 10 anni a chi ha rivenduto a prezzi di mercato una casa già acquistata in questo modo"
ilmamilio.it
Un tema, quello del riscatto del diritto di superficie, che interessa centinaia di migliaia di persone, nella sola Roma. Un emendamento al decreto fiscale presentato nelle scorse ore dal senatore 5 stelle Emanuele Dessì e che è stato lo stesso parlamentare a commentare, sulla propria pagina Facebook.
Una tematica che chiaramente riguarda anche migliaia di immobili ai Castelli romani.
"Sta diventando una consuetudine grottesca quella di associare la parola condono a qualsiasi testo che arriva nelle aule parlamentari.
Lo si è fatto nelle ultime ore pure con il decreto fiscale, su un emendamento che riguarda il prezzo massimo di cessione di migliaia di appartamenti costruiti in edilizia agevolata.
Non si può andare a richiedere i soldi dopo 10 anni a chi ha rivenduto a prezzi di mercato una casa acquisita, il più delle volte, ugualmente a prezzi di mercato come stabilisce una sentenza della cassazione di tre anni fa. Si scatenerebbe il caos a livello giudiziario prima e sociale poi: parliamo di #200milaimmobili soltanto a Roma.
Noi semplicemente andiamo a disinnescare questa "bomba" offrendo la possibilità, col pagamento della percentuale dovuta, di accedere all'affrancazione dal vincolo.
A chi parla di "manine", mortificando la decisa volontà politica, voglio specificare una cosa: rivendico con forza di essere stato il primo firmatario dell'emendamento, seguito poi da colleghi di M5s e Lega.
Chi ha rivenduto la casa a prezzi di mercato lo ha fatto perché la prassi lo consentiva. L'emendamento è di assoluto buon senso, chi grida al condono non sa di cosa parla".
