“Una scommessa vinta che abbiamo iniziato a celebrare presso il salone d’onore del Coni, tempio dello sport italiano, dove è stata una grande gioia per me rappresentare la città di Grottaferrata, comune capofila nel progetto Castelli2020 Comunità Europea dello Sport”.

 

Con queste parole il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha commentato  la partecipazione alla cerimonia di conferimento ufficiale del ruolo di Comunità Europea dello Sport 2020 ai Castelli Romani, tenutasi al Foro Italico alla presenza dei massimi vertici dello sport italiano.

“I Castelli  hanno avuto e hanno delle loro finestre aperte sui grandi eventi dello sport, di cui sono - siamo - stati anche palcoscenico – aggiunge il primo cittadino grottaferratese. “Si pensi al lago Albano nelle Olimpiadi di Roma del 1960 o al ritiro della Nazionale italiana a Marino nei mondiali di calcio del 1990 o a Frascati, divenuta sede stabile di allenamento dei campioni olimpionici azzurri di scherma. La sfida del 2020 per i Castelli Romani può rappresentare qualcosa se possibile di ancor più importante. Attraverso i valori e gli ideali legati allo Sport, ai giovani, a un’idea certa, chiara e coerente di crescita, sviluppo e progressi del territorio abbiamo infatti la grande occasione di costruire un futuro migliore per la nostra comunità e per i nostri ragazzi, giovani di oggi, atleti e cittadini vincenti di domani”.

Il sindaco ha espresso quindi sentimenti di gratitudine verso  Giovanni Malagò, presidente del Coni, presente alla manifestazione , il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti “che per primo ha sostenuto con noi il progetto, ai rappresentanti italiani di Aces (Associazione Città Europee dello Sport) e all’ente di promozione MSP (Movimento Sportivo Popolare) che hanno creduto e premiato i Castelli Romani e ai ragazzi dell’liceo artistico Paolo Mercuri di Marino che hanno realizzato il logo”.

“Un progetto bello e dalle prospettive interessanti e stimolanti che unisce oltre a Grottaferrata, i comuni di Frascati, Marino, Rocca di Papa, Lariano e Ciampino, tutti animati da grande spirito di collaborazione – ha proseguito Andreotti – e sul quale da oggi dobbiamo iniziare compiutamente per la fase di progettazione di eventi e momenti che valorizzino al meglio il senso di comunità attraverso i valori dello sport come momento di socialità e unione in una competizione che sia certamente anche agonistica ma riporti al centro i valori dell’umanità e della solidarietà.  In tal senso un ringraziamento particolare voglio dedicarlo al delegato allo Sport di Grottaferrata, Federico Masi, non un politico ma un uomo di sport che oggi ha deciso di mettere la sua esperienza arrivata fino sui campi di calcio di serie A a disposizione della collettività e con questo spirito è riuscito a trasmettere a tutti il suo entusiasmo, portandoci fin qui” ha concluso il sindaco.