Verso un mondo sostenibile: Frascati, tra i poli scientifici più all'avanguardia d'Europa

Pubblicato: Martedì, 06 Novembre 2018 - redazione attualità

nature conservation 480985 960 720FRASCATI (attualità) - L'assegnazione del DTT all'Enea di Frascati apre ad un mondo di opportunità e di ecosostenibilità

ilmamilio.it

Per quanto ci sia ancora poca consapevolezza sulle reali condizioni del nostro Pianeta, costantemente minacciato dall’incuria dei suoi abitanti, l’Italia non sembra demordere, dimostrandosi sempre pronta ad offrire alternative e possibili soluzioni ai principali problemi ambientali che continuano a minacciare la Terra. In quest’ottica, Frascati si presenta come una delle città che più si contraddistinguono per i numerosi centri di ricerca e sviluppo, che hanno accolto e continuano ad accogliere grandi enti e personalità del panorama scientifico italiano e internazionale. Quella di Frascati è una realtà di spessore e all’avanguardia che, come riportato nella mission di Frascati Scienza, si pone come obiettivo principale quello di costituire un importante punto di incontro tra personalità di eccellenza, enti e centri di ricerca, al fine di continuare a valorizzare la vocazione scientifica del territorio, seppur sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Frascati, sede dei laboratori dell’ENEA

Tra i numerosi laboratori ospitati dal polo scientifico di Frascati, ad emergere per l’attenzione volta al tema della sostenibilità è il Centro Ricerche di ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Come riportato sul sito ufficiale di ENEA, i settori di specializzazione dell’Agenzia spaziano dalle tecnologie energetiche alla sicurezza alimentare, dall’inquinamento fino al cambiamento climatico e alla protezione dai rischi sismici. Solo pochi mesi fa, ad aprile, la città di Frascati si è per di più guadagnata il titolo di polo ospite del centro di ricerca internazionale sulla fusione nucleare Divertor Tokamak Test Facility (DTT), piazzandosi al primo posto tra le nove località candidate.

ENEA avrebbe scelto la città di Frascati sulla base di requisiti ambientali, economici e tecnici: come ricordato dal presidente di Unindustria Tortoriello, infatti, nessuna città sarebbe probabilmente in grado di rappresentare al meglio una realtà come quella di DDT, né di proporsi come rappresentante di una ricerca incentrata su un tipo di energia pulita e sicura per il pianeta.

Oltre Frascati: come la sostenibilità è entrata a far parte della nostra società

Per quanto possa sembrare inverosimile senza un’attenta riflessione, è chiaro che l’attenzione alla sostenibilità ambientale non abbia interessato solo i grandi poli scientifici e i centri di ricerca, ma anche singoli aspetti della nostra società e della vita quotidiana. Per fare qualche esempio pratico, basti pensare a campi come quello dell’intrattenimento, sempre più orientati allo sfruttamento delle risorse offerte dal digitale e dalla rete. Nello specifico, un settore sempre più attento alla sostenibilità ambientale sembra essere quello dei casinò che, nella loro versione terrestre, non si può dire abbiano mai prestato troppa attenzione all’ambiente, visto il fasto da cui sono sempre stati caratterizzati. Con il prevalere dell’online, tuttavia, persino la realtà dei casinò sembra aver virato verso l’eco-friendly, trasferendosi su specifiche piattaforme in rete da cui accedere direttamente alle tipiche attrazioni delle sale da gioco.

Come menzionato sulla piattaforma di Betway, oltre al minore impatto ambientale, i casinò online presentano caratteristiche proprie che contribuiscono a differenziarli ulteriormente da quelli terrestri: tra queste, i bonus di benvenuto che, come si evince dal nome, consentono ai nuovi clienti di ottenere diversi tipi di agevolazioni sui primi depositi effettuati, e persino i Programmi Fedeltà per i clienti abituali. In larga misura associato all’intrattenimento è anche il settore turistico, anch’esso recentemente impegnato ad offrire una versione più sostenibile di sé stesso. Un esempio concreto del raggiungimento di tale missione può essere rappresentato dal Singita National Park, realtà premiata quest’anno come una delle più attente alla sostenibilità ambientale e al supporto delle comunità locali. Il progetto che avrebbe garantito il riconoscimento al Singita sarebbe stato l’impianto solare installato per abbattere i costi relativi all’alimentazione della struttura, capace di ridurre i consumi fino al 70%.

Quali speranze per il futuro?

Al di là del turismo o del gioco, sono davvero tante le realtà, i progetti e gli enti interessati a contribuire, nel loro piccolo, alla salvezza del pianeta Terra. Tuttavia, il livello di gravità raggiunto dai problemi ambientali su scala mondiale, la noncuranza dimostrata dall’uomo nel corso degli anni e la poca sensibilità nei confronti di tematiche simili potrebbero rendere ogni impresa vana. Per frenare, o almeno rallentare, il processo che sta conducendo alla distruzione il luogo che ci ospita bisognerebbe cominciare a far qualcosa di concreto a partire da questo stesso momento. Che realtà come i casinò terrestri si trasferiscano online, che le città diventino più smart, che il turismo abbia rispetto del territorio e dei popoli che ospita, dunque.

Azioni simili potrebbero fare da contraltare agli altrettanti tentativi inconsapevoli di distruggere la Terra che, purtroppo, sembrano essere sempre più numerosi e noncuranti delle reali problematiche che ci affliggono. Dai singoli cittadini alle piccole imprese, fino ai grandi centri di ricerca, di cui Frascati rappresenta il nucleo, è necessario cominciare ad intraprendere soluzioni concrete, forse meno attente al business, ma certamente più attente alla vita e al benessere delle generazioni future.

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