Frascati, l'ospedale compie 500 anni: una mozione per sollecitare celebrazioni per la ricorrenza

Pubblicato: Martedì, 30 Ottobre 2018 - redazione politica

cimmino damiano2 frascati ilmamilioFRASCATI (politica) - A presentarla il consigliere comunale Damiano Cimmino

ilmamilio.it

Dal consigliere comunale Damiano Cimmino riceviamo e pubblichiamo la seguente mozione.

"Lo scrivente consigliere comunale di Frascati, Damiano Cimmino, con la presente vuole ricordare alle S.V. che il prossimo anno cadrà la cinquecentenaria ricorrenza della nascita dell’ospedale di Frascati come si evince da questo passo tratto da una pubblicazione fatta in occasione del quadricentenario: ... i cittadini di Frascati si univano sugli albori del decimosesto secolo in un pio sodalizio sotto l’usbergo del Gonfalone; e nel 1518 con l’approvazione del Cardinal vescovo Filippo di Ludenburg, aprivano il primo asilo della città a favore degli infermi poveri e privi di soccorso.

Sono inoltre a conoscenza che una Associazione cittadina, assai attiva nello studio, ricerca e proposta storica di ricorrenze cittadine, ne sta effettuando una apposita per predisporre ed editare una pubblicazione sull’argomento, come pure ho notizia di altre possibili pubblicazioni di altri autori locali.

petra frascati 1809

Considerato che il raggiungimento di un simile primato è cosa rara e meritevole di una attenzione massima e particolare da parte dell’Amministrazione e della Città tutta, ritengo che non possiamo lasciarci sfuggire il dovere di promuovere e organizzare manifestazioni che interessino la storia, e non solo la tradizione, di Frascati, essendo festeggiamenti come questi sempre stati celebrati nei secoli passati, alla cadenza dei vari centenari divenendo tradizionali e, a tal fine, il sottoscritto

                                                                         informa e richiama,

l’attenzione della S.V. e del Consiglio Comunale sulla circostanza della ricorrenza, nel 2019, dell’anniversario suddetto ritenendo opportuno presentare questa

             mozione,

al fine di conoscere:

  1. se l’Amministrazione è interessata a organizzare un evento nella cadenza dell’anniversario stesso;
  2. se l’Amministrazione intende predisposizione, a tale proposito, un progetto-programma da presentare rapidamente alla Giunta o al Consiglio al fine di:
  • coinvolgere il Ministero della Salute ad intervenire e collaborare, come sempre fa, in occasione di celebrazioni così venerande e significative;
  • coinvolgere i due senatori della zona, residenti a Frascati, affinché vengano sensibilizzati per, oltre che partecipare, contribuire alla celebrazione suggerendo che insieme, presentino una proposta di legge che sostenga in qualche modo, ma in particolare, le strutture ospedaliere di così lunga tradizione, con qualche sostegno mirato alle loro specializzazioni e anche di tipo celebrativo;
  • interessare parimenti la Presidenza della Regine Lazio;
  • coinvolgere, l’associazione Civitas Tusculana che sta lavorando su questo argomento, insieme ad altri soggetti e/o associazioni sociali cittadine ritenute utili all’iniziativa;
  • coinvolgere gli organi di stampa locali e nazionali al fine di propagandare l’evento predisponendo un adeguato comitato organizzativo ed uno stampa, al fine di interessare tutte le strutture ospedaliere che in precedenza hanno raggiunto o che stanno per raggiungere un genetliaco di natalità così longevo, per una sorta di gemellaggio dei nosocomi cinquecentenari, celebrati e da celebrare.
  • Coinvolgere gli Istituti di ricerca e istituzionali presenti nel nostro territorio, l’Università di Tor Vergata, come pure la Sapienza, etc., affinché ad esempio, in parallelo con le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci e della anteprima della presentazione del codice Leicester, che spinse Benvenuto Cellini a definire Firenze “La Scuola del Mondo”, si effettui un anniversario degno della rilevanza di quella del capoluogo toscano che, a quell’epoca, rappresentava il massimo della presenza scientifica e che oggi si può riproporre per Frascati.
  • Bcc Castelli Romani Tuscolo
  • Allora era il periodo in cui Leonardo effettuava infatti studi di anatomia nell’Ospedale di Santa Maria Nuova, cercava di mettere l’uomo in condizione di volare, era impegnato nell’impresa, poi non condotta a termine, della pittura murale raffigurante la Battaglia di Anghiari a Palazzo Vecchio e studiava soluzioni avveniristiche per rendere l’Arno navigabile da Firenze al mare. Oggi invece abbiamo l’opportunità di mettere in risalto la nostra città che, col nuovo progetto scientifico del Tokamak rinverdisce e conferma la sua propensione primaria ad essere sempre di più la città italiana della Scienza e quindi di fregiarsi del titolo di “Nuova Scuola del Mondo” ricollegandoci, opportunamente, al suo passato proprio col cinquecentenario della nascita del suo ospedale, che, tra l’altro, porta il nome di un co-patrono di Frascati: San Sebastiano.
  • Richiedere immediatamente l’inserimento dell’evento nella lista delle coniazioni di monete o medaglie commemorative, che viene predisposta in questo periodo, da parte del ministero da cui dipende la Zecca dello Stato, sollecitando altrettanto rapidamente, pertanto, il patrocinio della Presidenza della Repubblica per le manifestazioni che si svolgeranno al fine di acquisire una rilevanza nazionale.
  • Istituire un apposito capitolo nel bilancio indicando una cifra possibile di impegno di spesa.

Inoltre invita,

il Consiglio tutto ad essere compatto su questa mozione affinché, tutti insieme, si dimostri che da questa sede municipale si vuole esprimere e rinnovare quel senso di comunità che ormai sembra perduto e che in una celebrazione come questa va invece risollecitato o riscoperto come avvenne nel 1919 in occasione dei festeggiamenti del IV° centenario ed è dimostrato da quanto scritto in un giornale dell’epoca: “Ancora una volta Frascati generosa, si è ritrovata unita e concorde per dare l’obolo ad una istituzione che richiederebbe più contributo da parte degli Enti e della cittadinanza per l’opera assidua, quotidiana, caritatevole che essa compie… E quanti, a prescindere da ogni idea politica, che tutti ieri avevano lasciato fuori dalla porta, non possono, per l’attaccamento che tutti portano all’istituzione e per il bene che essa porta all’umanità sofferente, che esserne riconoscenti e grati”.

3000 persone parteciparono alla manifestazione che tra l’altro genialmente collegò i festeggiamenti per il VII° centenario della nascita dell’Ordine francescano, gestore poi dell’ospedale e il VI° della nascita di Dante, terziario dell’ordine stesso.

Il cinquecentesimo anniversario è un traguardo assai prestigioso per una istituzione, specialmente se di conforto ed aiuto alla popolazione e mettere in campo, ognuno di noi, tutte le personali risorse e conoscenze affinché venga raggiunta la massima presenza, coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza, attraverso la necessaria collaborazione di associazioni, organizzazioni cittadine ed Enti o Istituzioni è fondamentale. L’attenzione a queste feste o celebrazioni di ricorrenze importanti della città, non debbono sfuggirci essendo noi, amministratoti comunali, i responsabili del mantenimento e del trasferimento della memoria ed una Amministrazione, espressione di una coalizione civica, dovrebbe auspicare ed evocare quindi uno spirito meno di parte possibile e più partecipato collegialmente e, proprio perché è una Amministrazione trasversale, dovrebbe prodigarsi e privilegiare le sue scelte a favore di queste manifestazioni e non altre, minori e meno significative per la comunità, che non lasciano traccia di se nel tempo. Si deve essere assolutamente attenti a queste ricorrenze, per non perderle nella nostra memoria cittadina collettiva e pertanto programmare in tempo gli eventi storici importanti da rievocare, quelli cioè che del passato ricordano o hanno determinato, in fasi e momenti eccellenti od eccezionali, la crescita della comunità stessa, la sua evoluzione, il suo rinnovamento le sue ricostruzioni dopo catastrofi distruttive.

carne fresca

                                                           Impegna,

il Consiglio Comunale, ad esprimere un unanime voto favorevole alla presente mozione e dare ad essa immediata esecutività, completandola con la nomina, in aula, di due Consiglieri incaricati a cui affidare la responsabilità di predisporre, in tempi brevissimi una proposta significativa: uno in rappresentanza della maggioranza ed uno dell’opposizione.