Grottaferrata, col "villino delle Civette" prende definitivamente forma il polo culturale
Pubblicato: Giovedì, 18 Ottobre 2018 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Qualche giorno fa l'inaugurazione della nuova struttura
ilmamilio.it
Prende finalmente vita il polo culturale completato l'altro giorno dal Villino delle civette. Con la inaugurazione del 14 ottobre si completa un lungo processo iniziato oltre 60 anni fa, sotto la guida di Bruno Martellotta.
Finalmente Grottaferrata si dota di un razionale e unitario polo culturale, costituito dalla biblioteca comunale e dall’annesso villino Vicini, nuova sede del Centro Socio Culturale di Grottaferrata, che coordina le numerose associazioni di volontariato attive nel nostro Comune da molti decenni e che costituiscono una peculiare eccellenza della nostra città.
Il programma della giornata ha previsto i saluti istituzionali del presidente del Centro Socio Culturale Nicoletta Vinciguerra, del Sindaco Andreotti e degli assessori competenti Vergati e Di Bernardo. La manifestazione è proseguita con una approfondita riflessione del vice-presidente del Centro Socio Culturale Domenico Tarsitano sugli aspetti storici riguardanti il Circolo Studentesco ed il Centro Socio Culturale, con la articolata relazione dell'architetto Claudio Baldoni su alcuni dettagli storico-architettonici del "Villino delle civette" e con le anticipazioni di Ruggero Capulli sul suo recente libro "Il grottaferratese. Elementi per la comprensione e l'uso del dialetto".
La sala era gremita e la risposta delle associazioni è stata massiccia. Presenti tanti cittadini e figure del mondo istituzionale e civile. Un particolare apprezzamento è stato registrato per la mostra fotografica diffusa in tutto il Villino a cura dell'Associazione culturale il Crogiolo presieduta da Francesco Pulice e per la breve presentazione da parte del produttore vitivinicolo Emanuele Ranchella del nuovo vino "Ad Decimum" imbottigliato a Grottaferrata.
L'incontro si è concluso intorno alle 20.30 con un intervento musicale di elevato valore a cura dell'Associazione culturale Note Blu e un rinfresco offerto dal Centro Socio Culturale.
Il vicesindaco Luciano Vergati si è detto soddisfatto e subito dopo il saluto di ben venuto del Sindaco Andreotti, che ha ribadito l'attenzione e la cura da parte dell'Amministrazione per le attività culturali, ha dichiarato: "Un ringraziamento debbo rivolgere, in primo luogo, al Sindaco che ha consentito - con determinazione e coraggio - di raggiungere il risultato odierno, auspicato e voluto dall’intera Amministrazione comunale. Un ulteriore ringraziamento rivolgo ai responsabili degli Uffici urbanistica e lavori pubblici ed ai loro collaboratori che hanno permesso, in tempi assai ristretti e tra mille difficoltà, di adeguare il villino alla sua nuova funzione, curando soprattutto gli aspetti distributivi e funzionali ed il pieno rispetto delle normative, in particolare quelle relative al superamento delle barriere architettoniche. Voglio infine ringraziare il Comitato Direttivo del Centro Socio Culturale - che si è speso senza riserve per arredare e rendere accogliente la nuova sede - e la Responsabile della biblioteca comunale che, con grande dedizione e impegno, ci ha consentito di superare tutti i problemi di interconnessione edilizia e funzionale tra le due strutture".
Sulla stessa linea anche l'assessore Di Bernardo che così si è espresso: "l'inaugurazione della nuova sede del Centro socio culturale costituisce certamente una tappa importante nell'ottica di uno sviluppo umano integrale che coinvolga l'associazionismo attraverso la valorizzazione della sussidiarietà, processo questo ultimo in grado di implementare sul territorio non solo le iniziative di stampo culturale ma anche progettualità capaci di fare sistema determinando una crescita socioeconomica. Una crescita partecipata e graduale frutto del coinvolgimento delle scuole nella consulta della cultura e di tutti gli enti promotori di una educazione volta allo sviluppo della cittadinanza attiva nella direzione di uni scambio intergenerazionale dove i più giovani potranno liberare energie nuove proponendo e realizzando percorsi innovativi integrati e distribuiti in tutto il territorio. Non c'è infatti sviluppo economico senza educazione per una cittadinanza attiva consapevole e responsabile. Solo una partecipazione dal basso può spingere la cittadinanza a costruire e proporre percorsi di sviluppo delle attività produttive locali".
Quella della costituzione di un polo culturale che riunisca biblioteca e CSC è certamente un punto di arrivo ma anche di partenza importante non solo per l'amministrazione ma per tutti i cittadini criptensi, un passaggio che richiede certamente lo stabilirsi immediato di ogni forma di sinergia tra le due strutture che, grazie anche ai nuovi spazi aggiunti, potranno godere di una grande flessibilità di impiego. Vedremo nei prossimi tempi come tutto questo si realizzerà in progettualità ed iniziative che coinvolgano come annunciato dagli amministratori non solo una cultura d'élite ma l'intera cittadinanza.
Commenti
probabilmente aveva più senso la presenza della sig.ra rocci, che ha la delega alla Valorizzazione sociale dei beni pubblici.. scusate, è impegnata a rispondere alla Lega di cosa sa e di cosa non sa sullo sprar
la competenza di giunta sta in capo a vergati, che invece ha fatto un tipo di intervento che di solito fa un sindaco...bravo a chi li capisce!
cmq, anche stavolta prezzemolino non se ne perde uno di convegno con fotografi. forma tanta, sostanza poca.
Possiamo concludere che, nonostante le solite criticità Grottaferrata, senza questi
Per "essere" una cittadina altrettanto bella, non ha ancora bisogno de i sempre lì stess!
Provare per credere