Grottaferrata, su Via Matteotti confermato lo stop alla sperimentazione. Si attende un nuovo progetto
Pubblicato: Venerdì, 05 Ottobre 2018 - Fabrizio Giusti
GROTTAFERRATA (attualità) - Il consiglio comunale non ha dibattuto la vicenda, nonostante le polemiche dei giorni scorsi
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Della viabilità di Via Matteotti si parla molto in città e sui social, ma non in aula consiliare. Dopo l’improvviso dietrofront sulla sperimentazione annunciata dal Comune per il 15 ottobre, ci si aspettava almeno un accenno di dibattito nel luogo preposto al confronto delle forze politiche. La consigliera comunale di Città al Governo, Rita Consoli, in verità nelle sue raccomandazioni una domanda sul caso l'ha fatta, auspicando una comunicazione in merito di sindaco o consiglieri. Nulla è accaduto. Altri argomenti hanno preso la scena.
Sulla vicenda di Via Mattteotti, tuttavia, tanto è accaduto e tanto dovrà accadere. Per ora si rimane alla straordinaria velocità con cui è stato invertito ad aprile scorso il senso di marcia (alla luce della richiesta di appena una ventina di firme da parte di alcuni residenti) e alle altre raccolte di firme, in contrapposizione, che invece non hanno trovato conforto. Forse un'assemblea pubblica avrebbe dipanato le criticità, ma alla fine si sono preferite altre strade. Poi è spuntata la sperimentazione con tanto di avvisi affissi per le strade e l'immediata contestazione alla decisione, aperta e pubblica, del consigliere di maggioranza Alessandro Cocco e di altri residenti. Mossa riuscita, a quanto pare, perché nei prossimi giorni non ci sarà nulla di nuovo all'orizzonte e tutto rimarrà com’è. La partita, si direbbe in gergo calcistico, è stata rinviata a data da destinarsi. Non sono noti infatti i tempi previsti per comprendere quali saranno le prossime mosse. Una matassa di opinioni sta generando intanto varie riflessioni tra i cittadini. L'episodio ha palesato un limite, piuttosto vistoso, nella capacità di misurarsi attraverso il confronto, anche a rischio di essere 'impopolari', ma con l’intento di provare a cambiare le cose e sopratutto risolverle.
Ora cosa accadrà? Si attendono nuove strategie che dovranno mettere d’accordo comunque gli uffici comunali, la parte politica e amministrativa, la Polizia Locale e (si spera) i cittadini. Forse si darà vita ad una nuova sperimentazione ed allora qualcuno si domanderà perché quella del 15 ottobre non andava bene mentre quella rivista e corretta sì. A meno che non si applichi un percorso definitivo. Ma anche qui, statene sicuri, non mancheranno le contestazioni. Constatato ciò, più di un grottaferratese pensa che se non si fosse applicato l’attuale senso di marcia (da cui è scaturita l’intera vicenda) forse le cose non si sarebbero complicate in questa maniera. Opinioni che lasciano il tempo che trovano, certo. Ma come tutto quello che concerne questa storia. Singolare e simbolica.
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