PD Grottaferrata, parte il tesseramento con i consiglieri regionali Mattia e Patanè
Pubblicato: Lunedì, 01 Ottobre 2018 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) - La riflessione del circolo locale per la nuova stagione politica
ilmamilio.it - comunicato stampa del PD di Grottaferrata
"Il 28 settembre, si è aperta la campagna di tesseramento del PD, un'"apericena" da condividere la compagnia con iscritti e simpatizzanti e un dibattuto per confrontarsi anche con alcuni consiglieri della Regione Lazio, dove il PD sta portando avanti con impegno e competenza un serio progetto di rilancio dell'economia locale e dei servizi pubblici.
Infatti, dopo il primo mandato interamente dedicato al pareggio dei conti e all'uscita dal commissariamento della sanità, Zingaretti e la sua Giunta stanno puntando, senza sconti a nessuno, alla salvaguardia e al rilancio dei posti di lavoro e delle iniziative produttive con un'attenziome particolare ai giovani e alle nuove imprese.
La Consigliera Eleonora Mattia, che è Presidente (unica donna Presidente di Commissione) della Commissione "Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio", ha ricordato il successo ottenuto a Guidonia che ha consentito di salvaguare i circa 2000 posti di lavoro degli addetti alle cave di travertino che una giunta 5 stelle era in procinto di chiudere.
Ma è anche la "cultura" il suo obiettivo, la formazione dei giovani e il diritto allo studio per aprire nuovi spazi e prospettive in un momento in cui le forze di maggioranza vorrebbero farci credere che esistano soluzioni facili a problemi complessi. Molto applaudito il passaggio in cui ha affermato "la deriva fascista e qualunquista in cui è Caduta l'Italia deve spingere il PD ad impegnarsi e aprirsi per essere riferimeto di tutto il popolo riformista".
Il Consigliere Eugenio Patanè, componente, tra l'altro, della Commissione "Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti", ha ricordato la necessità di valorizzare le risorse della nostra Regione per il rilancio dell'economia locale. Il Lazio ha nel suo territorio innanzitutto la Capitale, Roma, sede delle principali istituzioni della Repubblica. Avrebbe quindi anche una vocazione ad accogliere le sedi centrali delle principali realtà economiche e finanziarie italiane, ma manca di strutture e infrastrutture adeguate, ha un sistema di trasporti rallentato se non immobilizzato . Puntare a superare questi problemi e a a rendere la città appetibile e accogliente potrebbe voler dire nuovi posti di lavoro, nuove opportunità per le varie e alte competenze dei nostri giovani. Ma Lazio è anche territorio agricolo, turismo, produzione vinicola, ecc. : risorse preziose da mettere in rete!
Come si sa, il tempo è tiranno... alcuni presenti sono intervenuti e molti altri avrebbero voluto farlo ma si era fatto tardi. "Ci saranno presto nuove occasioni di incontro - ha affermato la Segretaria del Circolo - perchè lo scambio di idee è vita per il partito, la conoscenza delle situazioni è essenziale per togliere spazio alle false notizie. Ma, soprattutto, incontri come questi ci fanno capire che, pur in una situazione difficile come quella attuale, ci sono spiragli di speranza tenuti aperti dall'impegno e dalla competenza di chi fa politica avendo come primo obiettivo il bene pubblico".
Commenti
abbiamo capito la lezione del 4 marzo 18
ma in filosofia: sapere di NON sapere è già sapere?
Se mio padre fosse ancora in vita, sarebbe andato a piazza del popolo. Come tanti padri, ci hanno pagato gli studi, le vacanze e pure una casa.
Il problema è che dopo quella e questa generazione
(nonni) che con la pensione integrano O sostituiscono i nostri "redditi di invivibilita", con cosa faremo studiare i figli e nipoti, con cosa andremo in vacanza, con cosa pagheremo le tasse per le eredità "casa"?
In piazza del popolo c'erano coetanei di mio padre, quelli sopravvissuti con "i diritti acquisiti" e dopo ?
Ecco perché con i piddini, la generazione dei senza diritti, senza reddito e senza casa, non c'era!
Se fosse ancora vivo mio padre, si sarebbe battuto x figli e nipoti.
Se fosse ancora vivo steve jobs ci avrebbe fatto vedere che 70mila piddini non c'entravano