Articolo 1 Mdp: è arrivato il momento di pennacchi e pennacchietti anche ai Castelli romani

Pubblicato: Lunedì, 07 Agosto 2017 - redazione politica

mdp articolo1ROCCA DI PAPA (politica) - Il partito fondato nello scorso inverno deve darsi una struttura in vista di elezioni Regionali e Politiche

ilmamilio.it

Finita la festa, gabbato il santo. E se sarà san Daniele (Ognibene da Velletri), san Pasquale (Boccia da Rocca di Papa), san Maurizio (Querini da Rocca di Papa o anche Colacchi da Castel Gandolfo), san Luca (Lommi da Genzano) o san Bruno (Petrolati da Rocca di Papa) prima o poi bisognerà deciderlo.

Perché i ranghi, complice un Pd agli imbarazzi finali (a livello nazionale in primis e calato su alcuni territori in particolare, come Rocca di Papa o lo stesso Genzano), continuano a serrarsi e le file continuano a montare. Tanto che tra tanti importanti maschietti, a risentirne è il gentil sesso.

Chi comanda nel Movimento democratico progressista? Per quanto ancora il nuovo partito fondato nei mesi scorsi potrà continuare in una "gestione orizzontale" che potrebbe finire per alimentare nuovi attriti e tentativi di prese di potere in un movimento che pure era nato proprio come reazione al potere assoluto di Matteo Renzi?

Una volta dichiarati gli aderenti ad Mdp almeno nell'area dei Castelli romani-casilina-prenestina, col documento pubblicato un mese fa in occasione della manifestazione di piazza Santi Apostoli (LEGGI l'articolo del 1 luglio), bisognerà passata l'estate iniziare a strutturarsi per davvero.

Perché altrimenti va a finire che chi era scappato dal Pd per mancanza di chiarezza faccia lo stesso da Mdp.

giardino zen

I papabili per la dirigenza locale di un partito che a livello parlamentare si riconosce in Filiberto Zaratti da Rocca Priora (che peraltro, deputato, non proviene dal Pd ma da Sel), sono molti e tra questi quelli che ambiscono ad un posto davvero al sole sono i già mostrati Daniele Ognibene e Pasquale Boccia. Ora la questione però rimanda anche all'ambito nazionale e precisamente alla fine che farà quel Giuliano Pisapia che, leader di "Campo progressista" (una delle miriade di movimenti che compongono il centrosinistra) che oggi guarda a Renzi e domani all'Mdp, appare il riferimento importante di Boccia. Con un Pisapia in orbita Mdp l'ex sindaco di Rocca di Papa avrebbe grande visibilità e con lui tutta la folta schiera proveniente da Rocca di Papa.

La lunga schiera di aderenti all'Mdp ai Castelli romani attende insomma di capire chi saranno i capi e qualche indirizzo prenderà il partito nei prossimi mesi. Una partita, quella della strutturazione del movimento, che richiede attenzione e tanta tanta strategia. Nell'accurata scelta dei nomi (perché di cavalli di Troia e di indecisi ce ne sono davvero molti) e della linea da seguire. Soprattutto in vista delle Regionali e delle elezioni Politiche.