Marino, i rifiuti fanno ancora discutere. Comandini: "Siamo al Medioevo"

Pubblicato: Lunedì, 07 Agosto 2017 - Marco Montini

MARINO - Mentre il sindaco annuncia l’ok alle linee di indirizzo per il porta a porta, da Mdp-Art 1 attaccano

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A Marino fa caldo, caldissimo. Non solo per le temperature torride ma anche per il dibattito politico, a tratti rovente. A tenere banco in questi giorni agostani, infatti, sono il presente e il futuro della raccolta rifiuti. Mercoledì scorso la Giunta comunale del sindaco Colizza ha approvato le linee di indirizzo per il progetto esecutivo della raccolta “Porta a Porta”, “frutto della collaborazione da parte degli uffici comunali, della Multiservizi e della società Labelab Srl che ha curato la stesura di un progetto all’avanguardia sotto l’aspetto tecnologico che darà finalmente ai marinesi un sistema di raccolta dei rifiuti virtuoso”, ha detto il primo cittadino di Marino.

Nel frattempo dal territorio provengono ancora segnalazioni di rifiuti in strada. E con esse le analisi politiche. Stavolta tocca a Marco Comandini, esponente di Mdp-Art 1: “Continuano le segnalazioni per una situazione molto grave, vero che alcuni cittadini siano i primi responsabili, ma è altrettanto vero che qualcosa non funziona nel controllo e nella raccolta. Del resto non avere ancora la raccolta porta a porta crea molte di queste situazioni, e non solo... ci tocca pure pagare per qualche zozzone di altri paesi che vengono a buttare da noi... gli unici con i cassonetti stradali.... roba da medioevo”, attacca infine Comandini.