Gite scolastiche: un pullman su sei in Italia è irregolare. Il dibattito nei Castelli romani

Pubblicato: Martedì, 18 Settembre 2018 - Fab. Gi.

CASTELLI ROMANI (attualità) – Sui social castellani mamme a papà a confronto

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Dal febbraio del 2016 al 31 maggio 2018, la Polizia stradale ha controllato il 43% dei pullman adibiti a trasporto scolastico (43.061). Il 15% presentava delle irregolarità. Si discute, nel mondo della scuola e dei genitori, dell’indagine condotta da Milena Gabanelli e Alessio Ribaudo pubblicata sul Corriere della Sera il 17 settembre scorso.

Varie le infrazioni: “948 multe – si afferma nell’inchiesta - sono state comminate per pneumatici lisci, cinture di sicurezza non funzionanti, fari guasti, estintori inefficienti e uscite di sicurezza inagibili. I verbali per mancata revisione sono stati 93; 55 per l’assicurazione e 84 per irregolarità nel servizio di noleggio con conducente. Gli autisti, invece, non avevano rispettato le alternanze fra tempi di guida e riposo 985 volte e avevano superato i limiti di velocità in 739 casi. Sono state infine ritirate 121 patenti e 158 carte di circolazione”. Un dato non di poco conto, quello analizzato, visto che il 96% per cento delle Scuole medie e il 54% per cento delle Superiori scelgono l’autobus come mezzo di trasporto per le gite. Un bacino da circa 7 milioni di studenti. Già nell’aprile 2018 l’Osservatorio di Facile.it aveva analizzato i dati del ministero dei trasporti aggiornati ad ottobre ed è venuto fuori che il 18% degli autobus per trasporto di persone non è in regola con le revisioni. La maglia nera era andata alla Campania, seguita da Lazio, Puglia, Sicilia, Lombardia e Veneto.

L’inchiesta del Corriere ha offerto un consiglio: rendere “obbligatorio”, da parte del Miur, il protocollo sul controllo dei mezzi la mattina della gita coinvolgendo anche i Carabinieri e i Vigili perché le pattuglie della Stradale non bastano.

La semplice pubblicazione dell'articolo del Corriere della Sera ha generato nei vari gruppi social, anche nei Castelli romani (Leggi del 2017: Grottaferrata: gita scolastica con autista col gomito alzato. Multa e 5 punti in meno ndr), un certo dibattito tra genitori. Contrastanti i pareri. Una mamma scrive: “Ormai è diventato un terno a lotto. Anche qui nei Castelli Romani abbiamo letto spesso di pullman fermati dalla Polizia Locale prima della partenza. Specie per le gomme lisce. Fino a quando succede è segno che i controlli ci sono. Certi dati però preoccupano...”. Di diversa opinione un padre: “Credo che la sicurezza dei nostri giorni sia maggiore di quando eravamo bambini. Partivamo con dei pullman al limite della decenza e vi assicuro che non c’era tutta questa attenzione neanche da parte dei genitori. Purtroppo il furbo di turno capita sempre. Ma secondo me c’è molta più attenzione oggi di dieci anni fa, ad esempio”. “Non vorrei farmi il segno della croce ad ogni gita – scrive un altra madre – il dato di un pullman su sei non a norma è comunque alto. Vuol dire che 43mila bus in viaggio almeno un 5-6mila è non in perfette condizioni. Vi sembra un fatto rassicurante?”.

E' sopratutto delle forze dell'ordine e delle istituzioni politiche e scolastiche vigilare affinché la sicurezza sia garantita. In questo senso la collaborazione attiva e costante tra docenti e famiglie può fare comunque molto. Come già accaduto in passato anche in queste zone.

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