Albano (cronaca) - Nessuna casa è stata evacuata

ilmamilio.it

Tanti residenti della zona di via Palermo e via Ancona ieri hanno ringraziato il caposquadra dei vigili del fuoco di Nemi, Cristian L.C., libero dal servizio che abita nei pressi della chiesa rumena ortodossa andata a fuoco dopo la messa alle 13 di domenica.

Grazie al suo provvidenziale intervento chiamato dai vicini di casa e della chiesa in fiamme, il pompiere esperto si è prodigato facendo allontanare tutti dall'edificio avvolto dal fuoco, in particolare gli inquilini della palazzina vicina scesi in strada colti dal panico ed ha dato l'allarme alla sala operativa dei vigili del fuoco.

Sono stati 5 i mezzi dei pompieri giunti sul posto in poco tempo, da Marino, Nemi, Pomezia con una autoscala, altre autobotti da Roma Nomentano e il carro auto protettori da La Rustica, oltre che il funzionario di turno provinciale da via Genova. Sul posto per le indagini del caso sono giunti i carabinieri di Albano, che hanno visionato le immagini di videosorveglianza della chiesa per accertare le cause del tragico rogo che ha incenerito la chiesa di San Giuseppe tra via Ancora e via Palermo nella popolosa frazione di Pavona.

Al momento pur non escludendo alcune cause, si propende per un corto circuito all'impianto elettrico della struttura o partito da qualche elettrodomestico interno alla parrocchia ortodossa dove vengono stoccati anche cibo e materiale raccolto per i bisognosi della folta comunità rumena della zona. Sul posto si è recata anche una volante della polizia di Albano ed i vigili urbani con il sindaco Massimiliano Borelli, per accertarsi dei fatti e vedere se c'era bisogno di dare ospitalità a qualche residente, ma nessuna casa è stata poi evacuata, mentre la chiesa rimane sigillata ed inagibile .

La presenza di una bombola, nei locali cucina magazzino, aveva preoccupato non poco i pompieri intervenuti, che la hanno subito presa, messa in sicurezza, spostata all'esterno, nel campetto della struttura.

Tra i primi ad arrivare sul posto anche il consigliere comunale Marco Moresco, che risiede poco distante, che insieme ai soccorritori e ai sanitari del 118 presenti con una ambulanza, si è accertato se qualche cittadino o residente della zona avesse bisogno di cure e soccorso, ma a parte la gran paura e le fiamme altissime che fuoriuscivano insieme al fumo nero dalle finestre della chiesa, non ci sono stati feriti o intossicati. La zona tra via Ancona e via Palermo è stata off limits dalle 13 alle 15.30 circa per la bonifica dell'incendio e i controlli dei vigili del fuoco alla struttura religiosa insieme ai carabinieri della locale stazione.