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Scritto da redazione politica

Pubblicato: 08 Dicembre 2021

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FRASCATI (politica) - Per la 42enne neo assessora si tratta della prima esperienza in assoluto nell'Amministrazione comunale

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Quello di Marianna Mercuri, 42 anni, è senza dubbio uno dei volti nuovi dell'Amministrazione comunale e della scena politica frascatana.

Già eletta in Consiglio in ottobre, Marianna Mercuri (figlia d'arte, il papà Tonino fu a lungo consigliere comunale ed anche presidente del Consiglio) è stata poi nominata in Giunta dalla sindaca Francesca Sbardella.

Per lei si tratta della prima volta in Giunta: con quale spirito affronta questa nuova esperienza?

Spero di riuscire a portare all'interno del comune quel bagaglio di esperienza che ho maturato durante il mio percorso lavorativo all'interno di un ente che da erogatore di prestazioni è diventato erogatore di servizi (la cassa di previdenza dei Dottori commercialisti nella quale si occupa di comunicazione, ndr). L'ottica è quella di trasformare il cittadino da utente a cliente affinché possa esprimere soddisfazione non solo per la prestazione ricevuta ma anche per il metodo con cui questo servizio è stato prestato.

Di cosa di occuperà in questi anni, nello specifico, nell'Amministrazione Sbardella?

Smart city, innovazione tecnologica, mobilità sostenibile, trasporto pubblico, comunicazione, cerimoniale. Queste sono le mie deleghe e spero di poter affrontare ognuno di questi ambiti nel migliore dei modi.

Ha già stilato un eleco di proprità delle questioni di affrontare?

Premesso che l'operare della Giunta sarà orientato dalla nostra visione di città che abbiamo esplicitato nel programma elettorale, per quanto mi riguarda la priorità è quella proprio di definire le priorità. Non posso avere l'arroganza di definire le azioni senza essermi confrontata con i bisogni dei concittadini.

Quali crede siano stati gli elementi fondamentali per la vittoria della coalizione di Francesca Sbardella?

Sicuramente la coesione del gruppo, la conoscenza del territorio e dei relativi problemi; così come è stato fondamentale presentare un programma di mandato caratterizzato da obiettivi certi, fattibilità e concretezza, condivisione.

Crede che un sindaco donna possa dare qualcosa in più alla città?

No. Credo che la capacità di Francesca prescindano totalmente dal fatto che sia una donna.Il giudicarne di meriti sottolineando il fatto che sia donna non farebbe che enfatizzare un elemento con il quale non possono misurarsi le capacità di una persona. La sindaca ha già dimostrato nella sua carriera professionale e nella sua esperienza politica passata di avere i numeri per ben operare a prescindere dal sesso di appartenenza.

Priorità a parte, quali obiettivi si sta dando in queste prime settimane di lavoro?

Voglio avviare la mia attività partendo da un'analisi specifica dei servizi erogati dal comune esaminandone varietà e complessità nonché le procedure sottostanti coinvolgendo il personale tutto per migliorare la qualità dei servizi offerti. 

Sappiamo che c'è molto da fare ma siamo pronti a fare la nostra parte.