Grottaferrata | Italia Nostra e 'Lengheru' puntano i fari sulla vicenda  dell'Ex Traiano: "Storia di ordinaria follia"GROTTAFERRATA (attualità) - La missiva inviata al Commissario ed alle forze politiche

ilmamilio.it - nota stampa

"Abbiamo letto sul IL MAMILIO del finanziamento al Comune di Grottaferrata della somma di cinque milioni di euro per la ristrutturazione dell’ex mercato coperto e la ristrutturazione dell’ex ristorante La Bazzica (4 milioni per l’ex mercato e 1 milione per l’ex ristorante La Bazzica), pur capendo il compiacimento del Commissario Prefettizio, Dott. Giancarlo Dionisi, per un finanziamento così cospicuo, restano le nostre forti perplessità sul merito della scelta degli obiettivi e sulle questioni legali legate all’ex mercato coperto, questioni in parte evidenziate anche dall’articolo, sempre su IL MAMILIO, dell’ex Sindaco Fontana.

Questioni che forse non sono state adeguatamente illustrate e portate a conoscenza del Commissario Prefettizio.

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Facciamo alcune notazioni al fine di inquadrare esattamente di che cosa si sta parlando:

La Società GOVELI srl, attraverso un Programma Integrato, approvato dal Comune di Grottaferrata e dalla Regione Lazio, firmava con il Comune di Grottaferrata una convenzione per la modifica del PRG, sull’area dell’ex Albergo Imperatore Traiano, e l’attuazione di un programma di trasformazione dell’esistente (Convenzione del 22 marzo 2011 Notaio Elio Casalino Rep. 37493 – Racc. 16635 – reg. Ufficio Roma 1 al n. 11107 il 30 marzo 2011).

Al Comune di Grottaferrata attraverso la convenzione sarebbero spettati, a titolo gratuito:

La viabilità per mq 1.239,50;

Verde pubblico attrezzato per mq 7.460,00

Parcheggi per mq 3.695,00

Locali ad uso sportivo per mq 85,00

Realizzazione dell’Aula Consiliare.

Le opere di cui sopra sarebbero state garantite per la somma di Euro 6.662.465,56, attraverso una polizza fideiussoria.

La prima polizza fù quella dell’Istituto Finanziario SpA a favore del Comune di Grottaferrata.

In pari data, 22 marzo 2011, veniva rilasciata dalla Società GOVELI, a favore del Comune di Grottaferrata, un ulteriore atto d’obbligo con prestazioni relative:

Sistemazione del parco in corrispondenza dell’area adiacente a Via degli Ulivi;

Tratto di collettore fognario posto all’interno del parco di cui alla lettera precedente.

Come sappiamo la vicenda, chiaramente illustrata nella convenzione e nell’atto d’obbligo, non si è sviluppata secondo gli accordi, già all’inizio l’intero quadro delle garanzie fideiussorie era traballante e non affidabile; la polizza dell’Istituto Finanziario SpA era stata rilasciata per una durata di un anno dalla firma della convenzione, durata assolutamente risibile per un intervento di quella portata (durata polizza, inizio 02.03.2011 – scadenza 01.02.2012)

Non si capisce come, la polizza fideiussoria dell’Istituto finanziario Privato SpA, sia stata rilasciata con durata dal 02 marzo 2011 al 01 marzo 2012, quando era logico prevedere una durata dei lavori non inferiore ai tre anni;

La società Istituto Finanziario Privato SpA, il 29 novembre 2012, iscriveva fallimento presso la C.C.I.A.A. di Roma;

Nel frattempo il comune di Grottaferrata, accettava una nuova polizza fideussoria dalla società AGROLFIDI ABRUZZO Cooperativa di Garanzia Fidi, che risulta potesse operare solo nell’ambito territoriale della Regione Abruzzo e senza poter prestare fideiussione nella fattispecie, ma solo in ambito agricolo - polizza con durata 02 marzo 2013 al 02 marzo 2013, anche in questo caso, era logico prevedere una durata dei lavori non inferiore ai tre anni;

In data 03 aprile 2015 – protocollo 10371, le associazioni: Italia Nostra – Sezione Castelli Romani, l’associazione U LENGHERU NERU, e la redazione del giornale locale Il Piccolo Segno, chiedevano la decadenza della convenzione in quanto la polizza fideiussoria dell’AGROLFIDI ABRUZZO era decaduta;

In data 03 agosto 2015, la consigliera comunale Antonella Rotondi (prot. comunale n. 24618), presentava interpellanza al sindaco Giampiero Fontana, su diversi argomenti riguardanti il programma integrato e sulla esecuzione degli obblighi di convenzione della società GOVELI srl, al punto 2 – garanzie finanziarie, si recita:

Per quanto attiene alla garanzia finanziaria, negli atti di ufficio sono presenti n. 2 polizze:

- Atto di fideiussione n. 1105944 a garanzia dell’importo di euro 6.652.456,56, rilasciata il 28 febbraio 2011, dall’Istituto Finanziario Privato SpA con P. IVA n. 08616431006. Si evidenzia che lo stesso istituto di credito alla data del 05 luglio 2011 è stato cancellato dall’Albo degli Intermediari Finanziari della Banca d’Italia e risulta in corso di fallimento;

- Atto di fideiussione n. 1203R10016 a garanzia dell’importo di euro 6.652.456,56 rilasciata il 01 marzo 2012 dalla AGROLFIDI ABRUZZO, con scadenza 02 marzo 2013: Si evidenzia che non è stato possibile contattare l’istituto AGRICOLFIDI e che lo stesso, pur essendo inserito regolarmente nell’Albo degli Intermediari Finanziari della Banca d’Italia, ha un capitale sociale di euro 3.120,00, ed inoltre, la società era autorizzata ad emettere polizza solo nella Regione Abruzzo.

In data 31 agosto 2015 n. protocollo 27229 la ditta GOVELI ha trasmesso una “bozza” (fac simile) di nuova polizza fideiussoria.

A seguito dell’incontro tenutosi il 10 settembre 2015 la stessa ditta GOVELI srl ha integrato/sostituito la suindicata bozza, con una nuova “bozza della GBM finanziaria” della polizza fideiussoria del 14 settembre 2015 n. prot. 28528, risultata come le precedenti inidonea;

Alla data attuale dei lavori garantiti in convenzione, non vi è alcuna traccia, in quanto l’ultima polizza è scaduta il 31 dicembre 2017, né sono mai stati presentati progetti preliminari per la esecuzione di dette opere, così che, mentre i lavori della parte residenziale sono quasi completati, i lavori per la collettività risultano quasi inesistenti.

Tutto questo senza che da parte del comune e degli uffici tecnici sia mai stata messa in mora la società GOVELI srl e sia stata revocata la convenzione;

Che le risposte date, sino ad oggi, a seguito delle interrogazioni fatte dai consiglieri e deducibili dagli atti comunali risultano, a nostro parere, dilatorie ed incongrue;

Che a distanza di 4 anni, dalla dichiarazione di inidoneità della nuova polizza fideiussoria, l’amministrazione non abbia sentito il dovere e la necessità di mettere in mora la società GOVELI srl, richiedendo nel contempo il rilascio di nuove ed idonee polizze fideiussorie ed operare il sequestro dell’edificato a garanzia dell’interesse comunale e dei cittadini;

Che il protrarsi nel tempo potrebbe,o ha già portato, alla decadenza del credito vantato, senza avere in cambio alcuna opera pubblica, con grave danno per il Comune di Grottaferrata, e per i cittadini, e con un blocco urbanistico di un quadrante importante del paese, che dura ormai da marzo del 2011;

La società GOVELI nel frattempo ha richiesto al Comune di Grottaferrata la revisione della convenzione, con riduzione dei propri obblighi nei confronti del Comune di Grottaferrata, ed una riduzione delle somme da corrispondere;

Considerato inoltre, che l’attuale Amministrazione, con delibera di Giunta Comunale n. 106 del 28.05.2021, avente per oggetto: Legge 27 dicembre 2019 n. 160 art. 1 comma 42. "Recupero e rifunzionalizzazione ex mercato coperto comunale, sito in via Principe Amedeo, da destinare a centro polifunzionale socioculturale” e di riqualificazione dell’area attualmente in stato di degrado. Richiesta finanziamento e approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica/progetto definitivo dell'intervento, ha variato in maniera surrettizia una delibera e una convenzione di Consiglio Comunale, variazione che doveva essere votata dal medesimo consiglio; offrendo con questa Delibera di Giunta, alla GOVELI argomenti giuridici importanti, per mettere in discussione tutti gli obblighi della convenzione, causando danni erariali notevoli al Comune di Grottaferrata;

Considerato che, l’Amministrazione con determinazione n. 274 del 26.04.2018 ha conferito l’incarico agli Avvocati Vito Bisceglie e Rosemarie Serrato, dello studio legale DLA PIPER per una relazione di precontenzioso con la Società GOVELI, incarico svolto e pervenuto al protocollo il 30.11.2020 n. 46964 denominato Memorandum, in cui si evidenziava:

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che al di là di riepilogare, in maniera esaustiva, tutti gli atti ed azioni intercorsi negli anni con la Società GOVELI srl, lo Studio esprime pareri molto duri sull’operato dell’amministrazione, e illustra una serie di rimedi legali o di azioni possibili; in detto Memorandum è raccolta l’opera omnia dei rapporti tra la Società GOVELI ed il Comune di Grottaferrata, e le mancanze delle amministrazioni succedutesi, paventando anche un possibile intervento della Corte dei Conti;

Considerato che, ad oggi, la convenzione tra il Comune di Grottaferrata, è oggetto di un contenzioso legale, e che sembrerebbe che la stessa convenzione in base alle date ed alla durata, sia scaduta;

Considerato che con delibera di Giunta Comunale n. 48 del 21.04.2020 è stato dato un incarico per un accertamento tecnico preventivo, che fotografasse lo stato dei lavori del Traiano/GOVELI, propedeutico all’azione legale che il Comune di Grottaferrata ha iniziato nei confronti della GOVELI, il cui risultato non è dato sapere, e che alla luce dei fatti sembrerebbe chiuso con un accordo, che non è dato sapere;

Ci sembrerebbe non peregrino, come cittadini e forze politiche, di conoscere l’esatta scadenza della convenzione tra Comune di Grottaferrata e la Società GOVELI, e se sia stata presentata domanda di proroga della stessa e se la stessa Convenzione sia stata modificata, e lo stato dell’arte dell’Accertamento Tecnico Preventivo;

Chiediamo di conoscere lo stato attuale della fideiussione a garanzia degli obblighi convenzionali, considerando che potremmo come comune, e come cittadini, perdere la somma a garanzia di Euro 6.652.456,56. Somma che se non riscossa andrebbe a gravare sul bilancio comunale e sui cittadini. Ed il finanziamento di euro 5.000.000,00 concesso con il PNRR al Comune di Grottaferrata, si dovrebbe aggiungere ai 6.652.456,56, non sostituirsi ad essi;

Riteniamo che tutto questo comportamento, che definire eufemisticamente, leggero da parte di tutti gli organi politici e tecnici del Comune di Grottaferrata, prolungato nel tempo, sia per gli importi rilevanti in gioco, sia per l’impatto urbanistico, abbia portato a danni considerevoli al comune ed ai cittadini; che dovrebbero per una trasparenza amministrativa, che li riguarda, conoscere non solo gli aspetti trionfalistici del finanziamento, ma tutte le implicazioni giuridiche e finanziarie di questa vicenda.

Questo solo dal punto di vista procedurale, per quanto riguarda la scelta di un così cospicuo finanziamento, ci saremmo aspettati che esso fosse indirizzato verso problemi più importanti per la vita del paese, come la sistemazione dell’area Cavallino, la messa in sicurezza ed adeguamento dell’Istituto S. Cuore, ecc., piuttosto che un intervento che, nei fatti, semplifica la vita ad una società privata.

Ci aspettiamo che in primis il Commissario Prefettizio, possa approfondire come super partes, l’intera vicenda, e le forze politiche possano esprimere la propria posizione sull’argomento, dato il peso urbanistico sul tessuto urbanistico del paese, ed anche in vista dei programmi e delle posizioni per l’elezione del Sindaco di Grottaferrata.

Un ultima, ma non peregrina riflessione, perché siamo sempre noi, a dover portare i problemi importanti a conoscenza dei cittadini, e non le forze politiche, maggioranza e minoranza, che pure sono quelle deputate ed elette per questo compito ?

Vogliamo essere cittadini consapevoli, e non sudditi.

U LENGHERU NERU, ITALIA NOSTRA – Sezione Castelli Romani, GROTTAFERRATA SOSTENIBILEComunita Tuscolana banner ilmamilio

 

 

 

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