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Scritto da Redazione politica

Pubblicato: 29 Gennaio 2022

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CIAMPINO (politica) - Ore di grande lavoro nelle sedi dei partiti di centro-sinistra per costituire un'alternativa alla destra riunitasi sotto l'egida della sindaca decaduta

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Il centro – sinistra sta lavorando da settimane per costituire una grande coalizione alternativa alla destra della sindaca decaduta Daniela Ballico. Ieri, stando ad documento programmatico “ufficioso” circolato in queste ore, si sarebbe tenuto un incontro decisivo che avrebbe sancito la costituzione di un progetto politico  a cui avrebbero aderito Partito Democratico, Italia Viva, Partito Socialista, “Noi di Centro” e il gruppo civico riferibile a Mauro Testa. Nonostante le diverse adesioni, non mancherebbero le assenze di peso. Movimento 5 Stelle e Azione avrebbero per il momento marcato visita.

La costituenda coalizione, tuttavia, non convincere a pieno, soprattutto a sinistra del Pd. Le parole di Guglielmo Abbondati di Europa Verde ne sono la dimostrazione: “L'unione sacra contro le destre. Ex Ballichiani e Forza italioti, oggi Mastelliani, ex Democratici diventati registi della vittoria della Ballico, ora Calendiani. Renziani della prima e della seconda ora. Civici a geografia variabile. Una coalizione con appena dodici coordinatori. Per fare cosa? Non si sa – sottolinea Abbondati - Un'alleanza per i punti programmatici, l'hanno chiamata. Almeno facessero sapere quali sono. Faccio un appello agli amici del PD che hanno manifestato l'urgenza di produrre una discontinuità con il passato. Uscite dal tunnel. Proviamo a costruire una proposta di cambiamento per questa città. La gente è stanca degli eterni trasformismi”.

Non si è fatta attendere la risposta dai vertici ciampinesi del Partito Democratico: “Il Partito Democratico di Ciampino ha intrapreso fin dal Congresso del novembre 2021 un lavoro sulle linee programmatiche che ci porteranno alle elezioni amministrative del 2022. Centrali, per il Partito Democratico, sono i punti relativi ai temi delle trasformazioni urbane, della sostenibilità e dei servizi pubblici locali – spiegano i Dem - Su questi temi abbiamo convocato un tavolo di lavoro, invitando tutte le forze antifasciste, progressiste e riformiste, al fine di cercare una condivisione sul programma di governo. Purtroppo abbiamo riscontrato un approccio diverso dal nostro alla costruzione  di una piattaforma politica solida e credibile. Le firme degli esponenti politici democratici sotto la bozza di documento programmatico di sintesi, che sono circolate in queste ore sono, ovviamente, la certificazione del nostro approccio che punta ai contenuti prima che ai candidati, ma non la certificazione dell'esistenza di una coalizione. L'assenza della sottoscrizione del documento da parte di altre forze pesa e fa riflettere. Il percorso politico del PD di Ciampino proseguirà secondo le indicazioni che la prossima riunione di direttivo fornirà al segretario, consapevoli che alcune differenze di metodo e di merito non appaiono sanabili” concludono da via Due Giugno.