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Scritto da Redazione politica

Pubblicato: 05 Giugno 2022

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GROTTAFERRATA (politica) - Il centrosinistra punta ad un nuovo piano urbanistico 

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo dal candidato sindaco Mirko Di Bernardo e dalla sua coalizione e pubblichiamo.

“Tutte le forze politiche della coalizione di centro sinistra convergono nettamente a favore di una nuova pianificazione e sono contrarie alle varianti puntuali del vecchio piano regolatore cioè a singole varianti avulse dal contesto generale.

Quanto appena affermato è riscontrabile in atti, se qualcuno avesse voglia di leggerli, pubblicati sul sito del comune negli anni.

Fare demagogia spicciola e dichiarare false intenzioni dei consiglieri comunali sulle motivazioni che hanno indotto alla sfiducia dell’ex sindaco utilizzando a pretesto il delicatissimo tema “Vascarelle” denota irresponsabilità e scarso spessore politico.

Ricordiamo che l’istanza per la realizzazione di un “Centro sportivo polivalente con annesse attività” in zona agricola risale al 2013, attraverso l’attivazione di una procedura SUAP in variante urbanistica. Dal 2013!

Ben altre sono le responsabilità da attribuire, se questo giova tanto a questa campagna elettorale, come il mancato coinvolgimento del consiglio comunale, relegando a mero aspetto tecnico una trasformazione così importante sul nostro territorio; è però sicuramente falso, pretestuoso, e quindi grave, associare l’argomento alla sfiducia del sindaco.

Stupisce ancor di più che la vicenda stia scomodando esponenti di partiti nazionali, probabilmente ignari dello stato delle cose e vittime del vittimismo.

Oggi, a ridosso del momento partecipativo più importante che impegna i cittadini alla elezione del capo del governo della nostra città e del consiglio rappresentativo della cittadinanza, chi perde tempo a mistificare la realtà a mezzo social, stampa e commenti da bar non si presenta di certo in modo serio e autorevole ai propri cittadini.

La coalizione di centro sinistra richiama il consenso sulle proprie idee, anche criticando gli operati delle precedenti amministrazioni, forte dei contenuti sottoscritti nel programma elettorale, tra i quali si legge nero su bianco: SI al nuovo piano urbanistico NO alle varianti puntuali.

In ultimo definire antidemocratica la scelta di sfiduciare il sindaco denota scarsa attitudine a ricoprire ruoli politici: i ruoli si acquisiscono con il consenso rappresentativo, basato su idee condivise e su programmi da realizzare, ma soprattutto sulla libertà degli eletti di verificare, con il potere ispettivo conferitogli dalla legge, l’operato dell’altro finanche a sfiduciarlo. Questa è la democrazia, non accettarlo è antidemocratico”.