Grottaferrata, migranti: al programma ‘Co-AliZione’ Andreotti e Rocci confermano l’impegno del Comune per l'accoglienza
Pubblicato: Lunedì, 02 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti
GROTTAFERRATA (attualità) – L’Assessore: “Inizia il percorso di condivisione con la cittadinanza”
ilmamilio.it
L’Aula Consiliare del Comune di Grottaferrata ha ospitato questa mattina una sessione del Programma “Co-AliZione” , strumento di formazione e il rafforzamento delle competenze nei comuni protagonisti delle reti territoriali per l’integrazione. Al centro delle attività la formazione rivolta a tutti i Comuni e alle loro aggregazioni mirate, attraverso uno specifico Piano di formazione, per raffinare le competenze di amministratori, dirigenti e funzionari degli enti locali impegnati nella realizzazione di iniziative per l'accoglienza dei cittadini stranieri. Presenti alcuni rappresentanti dei comuni del Lazio: il neosindaco di Lenola (Lt), Fernando Magnifico, l’assessora ai Servizi sociali del Comune di Frascati, Alessia De Carli, i rappresentanti dei comuni di Marino, Cori, Anticoli Corrado. Il momento di confronto ha approfondito una tematica di attualità su cui i comuni, insieme ad altri attori sociali come le cooperative, collaborano operando attorno a vere e proprie forme di laboratorio sociale calato nella moderna quotidianità.
"Grottaferrata – ha ricordato il sindaco Andreotti - è un comune che ha una storia di accoglienza e rispetta le leggi. Io sono un sindaco che ha giurato sulla Costituzione. Ognuno, su queste tematiche, ha le proprie convinzioni e anche i sindaci delle città fanno politica come meglio crede ma tutti dobbiamo rispettare le indicazioni e le leggi dello Stato. Per questo sul progetto Sprar noi stiamo andando avanti. È chiaro che quella dell’integrazione non è certo una tematica che ogni singolo comune può gestire da solo. Servono confronto e soluzioni da trovare insieme tra rappresentanti delle istituzioni a partire dagli enti locali. Proprio in questo senso ho inviato una lettera sulla questione al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, al sindaco della Città Metropolitana di Roma, Virginia Raggi e a tutti i sindaci dei Castelli Romani. Spero arrivino risposte. Al momento è arrivata quella del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini”.
L’Assessore alle politiche sociali, Francesca Rocci, ha sottolineato che la tappa di oggi è vista come la tappa di un nuovo percorso: ‘L’integrazione e l’accoglienza implicano competenze – ha detto - noi riteniamo rispettare l’impegno ce ci siamo presi con la delibera del novembre 2017. Non abbiamo rispettato i ritmi inizialmente previsti, ma abbiamo inevitabilmente utilizzato tutto il tempo possibile per comprendere e conoscere. Lo Sprar è un progetto di accoglienza che arriverà ad un massimo di 76 migranti, privilegiando nuclei familiari con minori o monoparentali. La formazione ci sembra opportuna, indispensabile. Questo è un inizio di un percorso di conoscenza che attiveremo su tutto il territorio”.
Confermati dunque tutti gli intendimenti. Grottaferrata si avvia al processo di piena accoglienza nei prossimi mesi.
Commenti
l'ex muta assessore rocci ha riscoperto la parola per dire cosa??? "abbiamo inevitabilmente utilizzato tutto il tempo possibile per comprendere e conoscere"...vuol dire forse che non conosce il tema che lei gestisce come governo locale? inoltre, perchè parla di formazione? forse perchè si deve avere personale formato per certi progetti ad alto impatto sociale?
le spendiamo altre due parole per chiarire cosa vuole dire? i cittadini sono curiosi di conoscere la ratio delle sue parole
noi cittadini, invece, sempre più senza parole...