Migranti, previsto taglio dei costi per persona da 35 euro a 20. Gli Sprar dei Castelli Romani partiranno, ma…

Pubblicato: Domenica, 01 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

CASTELLI ROMANI (attualità) – Il provvedimento annunciato da Salvini potrebbe essere attivo dal 2020. I progetti già deliberati o a bando proseguono l’iter

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Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sta infatti lavorando al taglio delle spese per i richiedenti asilo, con l’obiettivo, già annunciato eribadito più volte, di portare da 35 a 20 euro il conto quotidiano per migrante. Soldi destinati a società e cooperative che gestiscono i centri di accoglienza, gli Hub o i progetti di protezione. Le società che hanno in appalto la gestione di questo servizio offrono vitto e alloggio, ma anche lezioni di lingua e corsi professionali. Secondo quanto filtrato e riportato da diversi organi di stampa, il taglio del Viminale potrebbe 'aggredire' i passaggi accessori. Tecnicamente gli Sprar deliberati o già a bando nell'area dei Castelli Romani, come quelli di Genzano, Grottaferrata, Marino o Frascati, potranno essere attuati. Tuttavia il rischio è tutto sul futuro, sempre che vengano mantenute le intenzioni sopra descritte. 

Detto questo, non è chiaro quando la decurtazione diventerà operativa. Si parla già del 2020, e dato che fino al 2019 ci sono esiti di gare già riconosciuti sarebbe complicato, per il governo, fare dietrofront su contratti firmati con il rischio di andare incontro a delle penali.

Se così sarà, tutti gli Sprar o i progetti di accoglienza in fase di organizzazione o già attivi non sono momentaneamente a rischio. Il problema concreto, semmai, sarà gestire l’intero sistema nei singoli paesi con un taglio di costi per persona mentre il progetto è in piena fase operativa. A Grottaferrata, ad esempio, il bando è in scadenza a metà luglio e l’accoglienza dei 76 migranti è prevista per la fine del 2018-inizio del 2019. La Giunta del sindaco Andreotti ha già fatto capire che non ha intenzione di ritornare sui suoi passi. Così sarà per anche Marino o Frascati, dove le amministrazioni hanno sposato la causa. Ogni paese assorbirà quote di migranti contenute, che varieranno dai 50 agli 80 individui, costituiti in nuclei familiari (almeno questa è la richiesta) e distribuiti in appartamenti o centri di aggregazione non popolosi.

Il domani presenta dunque diversi interrogativi, ma il meccanismo odierno è partito. Difficilmente potrà essere fermato. A meno che i tagli non procedano da subito, ma non sembra essere questo, anche per una questione di tempi, l’orientamento.

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Commenti  

# Fabio 2018-07-07 06:17
Sono ancora troppi, visto e considerato che molte onlus e organizzazioni criminali riescono a farli sopravvivere con 1 euro e mezzo al giorno, e il resto se lo intascano e ci si arricchiscono.
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