Grottaferrata, Delibera 43 e cemento: prime mobilitazioni. Il M5S domenica a Pratone

Pubblicato: Giovedì, 21 Giugno 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Cittadini e forze politiche iniziano a interrogarsi: ancora viva l’intenzione di far nascere un Comitato

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Sulla Delibera 43 (permesso di costruire convenzionato) e sulle nuove lottizzazioni in fase di realizzazione a Grottaferrata (almeno 90mila metri cubi, ma la somma è in difetto), inizia la fase di mobilitazione delle forze politiche e dei cittadini. Per ora il coordinamento è in fase di studio, ma prossimamente potrebbe prendere forma in modo più ufficiale e preciso. In ballo l’ipotesi di far nascere un Comitato che non si limiti solo sulla zona di Pratone o Cartabrutta ma a tutta la città, con l’intenzione di coinvolgere altri quartieri periferici.

Intanto il Movimento 5 Stelle ha chiamato a raccolta i residenti al Parco di Pratone. L’appuntamento è stato fissato per Domenica 24 Giugno, alle ore 11. L’iniziativa ha un titolo eloquente: “Mattone no, Pratone sì- Terra bene comune”. “Sarà un momento conviviale, nel quale si cercherà di instaurare un dialogo ed un dibattito, ben poco affrontato da altri gruppi politici locali, sul problema della cementificazione che insiste in maniera pressante sul nostro territorio ed in particolare sulla zona Pratone”, affermano i pentastellati locali. E’ il segno che qualcosa sta cambiando nella percezione concreta del problema. In molti si stanno chiedendo, infatti, verso quale strada andrà la città nei prossimi anni, tra nuovi permessi di costruire ed espansioni edilizie che devono convivere tra le regole di un Prg vecchio di 45 anni che sviluppa cubature e l’assenza di infrastrutture, strade e servizi. Una discussione di carattere generale appare dunque più che fondamentale.

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Tutti sono consapevoli a Grottaferrata che con queste direttive urbanistiche il paese andrà incontro ad un avvenire molto complicato da cui non potrà più tornare indietro. E’ possibile – ci si chiede - mettere insieme le esigenze di chi attende di costruire con le rivendicazioni di coloro che si augurano sostenibilità del territorio, la salvaguardia definitiva di alcuni ambiti territoriali, la rigenerazione, la realizzazione di una grande serie di opere che riescano finalmente a debellare la piaga della viabilità, della mobilità e garantire gli spazi di tutela? Quali strumenti adottare? La domanda circola, ma per ora soluzioni non sono previste o non sono state annunciate.

Grottaferrata guarda, ancora una volta, ciò che le sta accadendo dentro tra silenzi, perdite di tempo e reazioni disordinate e senza un filo comune che unisca tutte le divergenze in atto. I primi sussulti di questi giorni, però, potrebbero determinare prossimamente un cambio di rotta e, finalmente, un’ampia discussione.

 

 

 

 

 


Commenti  

# Angelo Nero 2018-06-21 20:02
Finalmente i cittadini si mobilitano!
Era ora.

Spero che ognuno faccia la sua parte e tutto ciò riesca a fae riflettere questa mediocre classe dirigente che sta assimendosi la responsabilità dell'ultimo massacro edilizio ed urbanistico di Grottaferrata.
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# grottaferratamia 2018-06-22 08:08
in camoagna elettorale si parlava di rigenerazione, ristrutturazione, valorizzazione...non cubature!!!
ben vengano strumenti di partecipazione popolare come questo
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# finalmente....... 2018-06-22 10:35
è una brutta impressione!
E la prima impressione, è la più azzeccata!
Sulla convocazione dell'ultimo minuto, l'impressione è pessima.... asteneteVi a 5S!
Se avete "argomenti e proposte concrete", fateli conoscere prima, così rinunciamo al mare!
Se quelli del gruppo di spessore e quelli di spessore conflittuale con gli interessi generali, hanno intenzione di fare ammenda, fatelo sapere prima, così non andiamo al mare!
Altrimenti tutti al mare con la pioggia e il mare mosso!
Sulla ipotesi di un comitato...addirittura transquartiere, per pietà, in ginocchio e cantando l'inno, "asteneteVi" !
Se ad oggi, a decidere sono stati sempre lì stess =
"dx&sx&consumatori seriali", il rischio che diventi un contenitore dei sempre lì stess, non è solo una impressione!
Se il comitato ha soluzioni "autonome e raggiungibili" senza "delegare", li faccia conoscere e non andremo al mare!
liberi&forti ma soprattutto liberi di agire!
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