Grottaferrata, ‘U Lengheru Neru’ sulla politica urbanistica della città: “Stupiti e allarmati”
Pubblicato: Lunedì, 18 Giugno 2018 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) – Il contributo al dibattito principale della città
ilmamilio.it - comunicato stampa dell'Associazione 'U Lengheru Neru'
“La nostra Associazione 'U Lengheru Neru' sta osservando, in questo ultimo periodo, i grandi movimenti attorno al dibattito sullo sviluppo urbanistico di Grottaferrata e sulle delibere, sugli indirizzi e sulle linee guida che l’amministrazione ha già preso, e che intenderebbe prendere. Come cittadini e come associazione rimaniamo stupiti ed allarmati per quello che riusciamo a percepire delle intenzioni di questa amministrazione.
Se guardiamo al programma elettorale presentato dal Sindaco Luciano Andreotti prima delle elezioni, troviamo che alla voce rigenerazione urbana, territorio ed ambiente, si cita ‘Stesura di un nuovo strumento urbanistico… Nessuna previsione di consumo di ulteriore suolo per nuove edificazioni residenziali’.
Sicuramente indirizzi e buone intenzioni, che però collidono clamorosamente con le ultime iniziative amministrative.
Si parla naturalmente della delibera urbanistica di giunta municipale n. 43 del 28 marzo 2018 avente come oggetto: 'Linee guida per il rilascio del permesso di costruire convenzionato'.
Nella delibera al punto 6 si recita .. CHE sotto il profilo del diritto positivo e della pratica giurisprudenziale, l’articolo 12 del DPR 380/01 e ss mm. e integrazioni, afferma, che il permesso di costruire è comunque subordinato alla esistenza delle opere di urbanizzazione primaria (strade, fognature, acqua, viabilità ndr) o alla previsione da parte del comune dell’attuazione delle stesse nel successivo triennio, ovvero all’impegno dei proponenti di procedere all’attuazione delle medesime contemporaneamente alla realizzazione dell’intervento oggetto del permesso.
Successivamente al punto 13 si recita… CONSIDERATO ALTRESI’ CHE il ricorso a detto strumento (procedura semplificata ndr), quale strumento alternativo al piano urbanistico attuativo, potrà essere ammesso a condizione che tali esigenze e tali previsioni non risultino rilevanti e complesse, inseriti in un ambito sufficientemente urbanizzato o di modesta necessità urbanizzativa, non prevedano modificazioni sostanziali del Comparto Minimo di intervento (Zona) di riferimento.
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Ora da notizie riportate anche sui giornali si parla di circa 1.000 abitanti per una cubatura di circa 88.000 metri cubi, cifre pesanti non bruscolini. Abitanti e metri cubi che, secondo la delibera n. 43/2018, dovrebbero avere già le opere di urbanizzazione primaria e secondaria se non pronte, comunque sufficienti a non creare problemi al paese, cioè, dovrebbe esistere sul posto strade e viabilità adeguate, fogne e fornitura dell’acqua compatibili, scuole, ecc.
Considerando che tutti conoscono i problemi di Grottaferrata, come traffico, acquedotti colabrodo, ecc. e considerando la cementificazione di Grottaferrata avvenuta in questi anni, non credo che Grottaferrata debba sopportare ulteriore cementificazione.
Alcune considerazioni al ribasso: se solo un terzo dei nuovi abitanti possiederà, come probabile, un’auto, avremo 330 automobili in più nel traffico, se ogni abitante consumerà 200 litri di acqua a persona ci occorreranno 200.000 litri di acqua in più al giorno, e fognature che sostengano questi 200.000 litri.
D’altronde non ci meravigliamo se da 30 anni a questa parte, tutte le forze politiche hanno recitato che occorreva cambiare il Piano Regolatore di Grottaferrata e non ci sono mai riuscite, e la qualità della vita del nostro paese è peggiorata spaventosamente.
Il nostro appello è quello di sollecitare le forze politiche, in attesa di un fantomatico nuovo Piano Regolatore, ad approvare velocemente una variante di salvaguardia che comprenda le aree di Tuscolo/Molara, il corso dell’acqua mariana, Valle Marciana/Campovecchio e l’isola amministrativa.
L’approvazione di una variante di salvaguardia permetterebbe di mettere al sicuro per qualche anno le aree più belle ed abbastanza integre del territorio, aree che , risultano quelle su cui tutte le forze politiche possono concordare più facilmente.
Il tutto in attesa di mettere mano al nuovo strumento urbanistico”.
Commenti
Non bastano tutte le emoticon e emoji a mostrare lo stato d'animo dei #sempresclusi e #sempreinascoltati DAI #sempredx&sx&company
Quillì de de qua
Sulla soluzione "a tempo" per le aree più belle e integre......... è la solita " MAI voluta e MAI rivoluta" da nessun programma degli eletti e propri elettori ☹️
Secondo noi, i mai#pentiti e i mai#sconfitti dai fatti&MISfatti, non cambiano e ricambiano idee
se non ci sono all'orizzonte (2019?) nuove elezioni!
Le prime avvisaglie che il sindaco Andreotti non era il candidato Andreotti le abbiamo avute quando 4-5 persone molto vicine a lui in campagna elettorale lo hanno subito mollato, rinunciando a benefici e brandelli di potere.
Cosa si può pretendere da uno che cambia in modo così plateale?
Ancora una volta sollecito il presidente della commissione urbanistica Alessandro Cocco a batter un colpo: sono esilaranti i suoi commenti su Facebook del paladino dell’educazione. Inizi però ad essere paladino dei grottaferratesi, come dovrebbe.
A grottaferrata il censimento dei soliti, è facilefacile.
Mentre il censimento del costruito, del quasi costruito, del già concesso, quello in via di concessione, in via di trasformazione, del vuoto e del ......è ballerino!
Eppure è l' indicatore indispensabile e l'indagine propedeutica a qualsiasi studio di fattibilità.
ballerine le PRIME 78 sentenze del 2015 per l'abbattimento degli abusi edilizi? ballerini sono i PRIMI 856 immobili fantasma del 2013?
Più che stupiti e allarmati, molti di noi restano stupidi per la stupidità mostrata a credere che ci sia e vi sia stata una reale volontà a governare il suolo pubblico, le risorse naturali pubbliche e gli interessi generali pubblici.
Sono questi ultimi da salvaguardare, NO ?
SEseiSiamoSiete sicuri che sarà l'anno della variante, fatela!
SEseiSiamoSiete sicuri che salvaguarderà il territorio comunale TUTTO, e non solo le aree "più belle" e quelle "già compromesse" ? Allora fatela!
Fino ad oggi la salvaguardia ha interessato: nessuno degli eletti ! Da eletti, non se ne interessavano!
Fino ad oggi la salvaguardia "interessa" : solo gli EX!
Che, da non eletti, ne straparlano!
Se si continua di questo passo il 5 /5/ 2002 e il 5 /5/ 2006, al confronto, sono una partita a briscola in 5!
È vero, è un parallelo temerario ma facile!
Il 5 /5/ 2002 fu il giorno di poborsky!
Il 5 /5/ 2006 fu l'anno di calciopoli!
Il 5 /5/ 2017 è " l'anno della salvaguardia " ?
Se le singole contestazioni sono concrete!
Se tutti gli indicatori sono insostenibili!
Secondo VOI, vincono i poborsky o gli interessi generali?
troppe ultime parole...fumose!
troppi "attributi" fumosi!