Grottaferrata, l’’Ufo’ di Viale San Nilo (e non solo) ancora invaso dalle scritte – VIDEO

GROTTAFERRATA – Tra il mercato coperto e la zona nei pressi del Fontanaccio una terra di nessuno. Un cittadino: “E’ così da troppo tempo”

ilmamilio.it 

Le scritte nell'area del Nuovo Mercato Coperto di Grottaferrata (conosciuto anche come l’Ufo, ovvero quell’intervento esteticamente discutibile - da un milione e 900mila euro - che nel suo lungo iter è stato pensato e messo in opera da ben tre amministrazioni tra l’inizio degli anni duemila e il 2011), continuano a fare bella mostra di sé. Uno schiaffo al pubblico decoro a 50 metri dalla millenaria Abbazia di San Nilo che ogni mese aggiunge qualcosa: una scritta, una parolaccia, un disegno, una bestemmia. L’ultima bonifica è stata effettuata della Giunta Fontana, con tanto di campagna di sensibilizzazione, nuovi murales del Liceo Scientifico, telecamere (mai funzionanti). Quindi di nuovo lo stato di abbandono, la terra di nessuno. Un cittadino ci ha scritto affinché tornassimo ad occuparci del caso.

“Siete stati fino ad oggi gli unici che si sono interessati alle condizioni del mercato coperto – afferma- un’opera terribile che andrebbe abbattuta domani (come quello vecchio) – tuttavia mi duole sottolineare che nessuno si occupa di ripulirlo. Il caso del mercato coperto e della piazza sottostante è simbolico. Vi pare possibile, in un luogo a due passi dall’unica attrazione della città, (l’Abbazia ndr) tenere un luogo pubblico in queste condizioni?”.

Effettivamente la riqualificazione dell’area del Mercato Coperto (ma sarebbe meglio definirlo ‘scoperto’, vista la sua non invidiabile conformazione a ‘ciambella’) è uscita dall’agenda degli interventi pubblici. Eppure è nel bel mezzo del centro storico, in un’area frequentata, nella zona di un grande parcheggio. Non meglio va nella zona a ridosso dell’antico Fontanaccio, quella mercatale del lunedì, dove tutte le mura perimetrali sono diventate la lavagna ideale dei writers (termine che li nobilita visti i risultati qualitativamente scarsi). Anche in questo caso le condizioni sono le medesime da anni.

(le immagini sono state girate Domenica 25 febbraio)

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