Frascati: Mastrosanti verso Fratelli d'Italia o Fratelli d'Italia verso la sinistra?
Pubblicato: Venerdì, 29 Dicembre 2017 - redazione politica
FRASCATI (politica) - L'arrivo del segretario comunale Michele Smargiassi da Lanuvio via Andrea Volpi conferma l'ala destrorsa dell'Amministrazione frascatana
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La marcia di avvicinamento alle elezioni Regionali del 4 marzo prosegue a tappe forzate ed ormai a 2 mesi dall'importantissima votazione, che come noto coinciderà con le elezioni Politiche, la macchina è già pienamente in movimento.
Per i sindaci civici in generale ed in particolare per Roberto Mastrosanti l'imbarazzo della scelta è grande ed il corteggiamento dei vari partiti per il "pacchetto di voti" che la coalizione di Mastrosanti potrebbe mettere a disposizione fa gola.
In queste ultime settimane, al netto delle vicinanze evidenti e conclamate con altre forze politiche fino a toccare sostanzialmente l'intero arco politico (inevitabile prerogativa questa di coalizioni "pastone", di gran moda in questi tempi e di quelle pseudo civiche), con l'arrivo del nuovo segretario comunale Michele Smargiassi, sembra essersi rafforzata l'anima destrorsa della coalizione di Mastrosanti.
Il successore di Senzio Barone, infatti, proviene da Lanuvio, via Andrea Volpi, il consigliere comunale e metropolitano tra gli uomini di punta di Fratelli d'Italia. Una contiguità con l'attuale squadra di governo cittadino palese che conferma l'esistenza di un ampio fronte interno che fa riferimento al centrodestra per quanto, come noto, i simboli dei partiti di quell'area alle elezioni di giugno fossero confluiti sul nome del candidato sindaco Mirko Fiasco.
Quanti e quali voti, dunque, il sindaco Mastrosanti riuscirà a convogliare verso un centrodestra che comunque a Frascati è ormai sciolto in altre coalizioni? Quali e quanti voti potranno Mastrosanti ed i suoi garantire anche a quei Fratelli d'Italia che a Frascati sono ancora commissariati ed amministrati, almeno sulla carta, da Giancarlo Righini?
Una tematica che, certamente, tornerà alla ribalta anche nelle prossime settimane e che non mancherà chiaramente di animare il, già vivace ed inevitabile dibattito interno ad una coalizione che vede già diversi esponenti rispondere a logiche partitiche varie. Pd compreso.
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