Baggio "Il Divin Codino": su Netflix una bella storia, ma non un capolavoro

Pubblicato: Giovedì, 27 Maggio 2021 - redazione attualità

divin codino netflix ilmamilioROMA (serie tv) - Il film firmato da Letizia Lamartire prometteva tanto ma poteva dare molto, molto di più

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Una bella storia senza dubbio, perché bella è la storia di Roberto Baggio, una delle ultime "grandi firme" di una calcio italiano senza più campioni.

Una bella storia ma non certo un capolavoro.

 

 

 

seLasai ilmamilio

 

Su Netflix, disponibile dal 26 maggio, impazza "Il divin codino", frettolosa ricostruzione della carriera dello straordinario talento di Caldogno: una storia che avrebbe meritato ben più dei 92' della pellicola diretta da Letizia Lamartire e che ruota probabilmente in maniera eccessiva attorno all'apice della carriera internazionale di Baggio, il mondiale di USA '94, sfumato - come arcinoto - nella finalissima contro il Brasile solo ai calci di rigore.

L'ultimo dei quali, quello decisivo, fallito proprio da Baggio: un errore che il campione vicentino non ha mai dimenticato.

padel69 freeTime ilmamilio

Roby Baggio viene raccontato in punta di romanzo: Andrea Arcangeli è assolutamente credibile nel ruolo del fantastista cresciuto nel Vicenza, passato poi alla Fiorentina e definitivamente consacrato nella Juventus prima di vestire anche le maglie di Milan, Inter, Bologna e del Brescia dei miracoli targato Carletto Mazzone (impersonato da Martufello).

Bravi anche Andrea Pennacchi nei panni del papà di Roberto, Florindo Baggio e Valentina Bellè in quelli di Andreina, la moglie di Baggio.

Un film che vale senz'altro la pena di vedere e magari rivedere anche: ma, considerato l'impegno e la voglia di mettere sullo schermo la storia di Roberto Baggio, si poteva fare davvero di meglio.

E poi: perché rinunciare (copyright?) del tutto alle immagini originali dei momenti più salienti della carriera del "divin codino"?