Quelle volte in cui Franco Battiato si esibì a Frascati incantando Villa Torlonia e Villa Aldobrandini

Pubblicato: Mercoledì, 19 Maggio 2021 - Federico Smacchi

battiato6 ilmamilioFRASCATI (attualità) - Era l’estate del 2005 e il Maestro cantò in occasione del Festival delle Ville Tuscolane. Il ricordo dell’ex sindaco Franco Posa: “Era l’antidivo per eccellenza”

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Un concerto rimasto nascosto nei meandri della storia quello di Franco Battiato a Villa Aldobrandini, nell’estate del 2005. Nessun video, nessuna foto reperibile sul web. Eppure nella mente di chi c’era quell’esibizione è ancora nitida, incancellabile.

Per ricordare il Maestro, scomparso nelle scorse ore all’età di 76 anni, proveremo a ricostruire quella magica serata con il ricordo dell’ex sindaco Francesco Paolo Posa, che conosceva personalmente il cantautore, e tramite il racconto di un’anonima (o anonimo) fan presente quella sera.

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Una testimonianza trovata per caso, solamente scritta e firmata “Katakali”, che recita così:

“Finalmente rivedo Battiato all'aperto, in un giardino della panoramica Villa Aldobrandini a Frascati, […] c'è l'atmosfera intima di un teatro, visto lo spazio abbastanza raccolto che ospita il proscenio e il pubblico”.

Lo spettatore misterioso subito dopo inizia a parlarci del concerto vero proprio: tantissimi brani, i grandi successi e le più recenti sperimentazioni. “Varie canzoni di X stratagemmi, anche se è Ferro Battuto l’album da cui attinge il maggior numero di canzoni”.

 

 

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Uno su tutti colpisce il nostro narratore, anche se è una cover della PFM. “Sappiamo tutti che non è sua ma quando la canta… è SUA, forse anche più di chi la scritta”. Si tratta di Impressioni di settembre, nella meravigliosa versione interpretata dal Maestro.

C’è anche spazio per un breve aneddoto: “un giovane con bottiglia in mano al quale il famoso vino dei Castelli romani ha fatto molto, molto effetto. Piuttosto farneticante ha sempre qualcosa da dire a Battiato, a un certo punto si toglie la maglietta e la lancia sul palco verso di lui, che sta cantando E ti vengo a cercare”.padel69 freeTime ilmamilio

Ma è solo l’inizio, perché poco dopo “parte del pubblico che ad un certo punto era comparsa seduta per terra nel corridoio centrale, accorre a scatenarsi sotto al palco, portando quindi tutti ad alzarsi in piedi per continuare a vedere. Ma va bene così, perché queste canzoni, e ancora le ultime Cuccuruccucù e Centro di gravità permanente in effetti non sono da ascoltare su una sedia”.

A parlarci di quel giorno, ma in generale del rapporto di Battiato con i Castelli romani c’è anche Francesco Paolo Posa, al tempo sindaco di Frascati, che conobbe il Maestro ed ebbe anche l’occasione di lavorare con lui a diversi progetti.sportage pronta consegna mamilio aprile

“Fantastico a Villa Aldobrandini, ma merita di essere ricordato anche il concerto di 13 anni prima a Villa Torlonia, nel 1992. Ricordo l’aria mistica e solenne di una serata irripetibile: a un certo punto comparve una luna piena sensazionale sul parco delle fontane, rese l’atmosfera ancora più carica di emozione, un ricordo indelebile”.

Era l’antidivo per eccellenza – continua Posa – una persona affabile di grande suggestione, i suoi concerti erano magici. Più volte mi parlò della sua gioia nel suonare nella cornice della nostra città. E' stato un grande musicista contemporaneo, rivoluzionario per certi versi. La sua combinazione di musica elettronica e popolare era un qualcosa di geniale”.

Sarebbe bello rivedere i grandi della musica a Frascati. Tempi che ormai sembrano lontani, ma i ricordi sono ancora vivi nella mente di chi c’era. Chissà, che ciò non sia di ispirazione per le amministrazioni cittadine che verranno.

Ne abbiamo bisogno più che mai.centroEstivo leColline ilmamilio


Commenti  

# p. Renato 2021-05-19 16:58
di Franco Battiato ho tutta la discografia in vinile, musicassette, CD e... pennetta. L'ho cominciato ad ascoltare ed apprezzare da adolescente negli anni '70.
Sbaglia Franco Posa quando dice che sarebbe bello rivedere i grandi della musica a Frascati. Per tre anni consecutivi, dal 2015 al 2018 abbiamo avuto la festa della musica quando fagottari, beceri caciaroni e cazzabubboli ci hanno "allietato" nelle serate estive anche per la significativa presenza di "gnam! cibo di strada"
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