Frascati: recupero residui attivi, Iodice accusa. "Solleciti pagamenti mensa sballati"

Pubblicato: Mercoledì, 08 Novembre 2017 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - L'ex consigliere comunale riporta un caso che può essere emblematico

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Dall'ex consigliere comunale Bernardo Iodice riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio direttore,

la questione dei “residui attivi” appare all’opinione pubblica come un fatto estremamente significativo al quale colpevolmente solo ora si sta prestando attenzione.

bmw novembreMi preme precisare che ho sempre ritenuto, nel mio ruolo di consigliere comunale, fondamentale affrontare con decisione il problema per una corretta gestione finanziaria del Comune: ed è stato veramente grave il comportamento di chi ha governato Frascati nei decenni scorsi sottovalutando le mie rimostranze sull’argomento.

E, d’altra parte, la mia era una battaglia solitaria perché nessuno (neanche quelli che ora si stracciano le vesti) ha voluto (o potuto) condividere la mia (e del MSI e di AN) sacrosanta battaglia che avevo ingaggiato su questo tema.

Qualora qualcuno ritenesse non credibile questa mia versione, può andare a leggere i verbali delle sedute del Consiglio comunale, interrogare qualche revisore dei conti dell’epoca o documentarsi sulla sfida che lanciai in un contesto pubblico sul “problema bilancio” all’assessore Amedeo Frascatani.

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Trovo, pertanto, oltremodo comprensibile e condivisibile lo sforzo fatto dall’attuale Amministrazione volto a recuperare quanto finora non riscosso.

E qui casca l’asino!

Oggi sono entrato in possesso di un sollecito al pagamento di importi per il “Servizio mense scolastiche”. Il destinatario (che è prontissimo a pagare quanto dovuto) ha eccepito in primo luogo che l’attuale sollecito non sembra sia stato preceduto da un invito a saldare il debito maturato (ritiene quindi inopportuna la nota “Ultimo sollecito”) ma soprattutto che l’intimazione, così come è strutturata, non consente al destinatario di verificare, per la genericità della richiesta, se l’importo in questione sia dovuto o meno: recita, infatti, l’oggetto “Ultimo sollecito di pagamento Servizio Refezione scolastica – ANNI PRECEDENTI” rendendo di fatto impossibile una verifica nella propria documentazione.

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso di specie il problema sarà risolto rivolgendosi all’Ufficio Scuola e confrontando i dati che saranno da questo forniti con le proprie evidenze, ma quanti, approfittando della genericità della richiesta, proveranno a continuare a non pagare, rendendo ancora problematica la riscossione dei residui attivi?

Sarebbe stato proprio difficile indicare con esattezza anche i riferimenti temporali del mancato pagamento, togliendo al cittadino ogni alibi a non pagare o a posticipare sine die il pagamento?"

 

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